All'alba delle elezioni per la Federazione Francese di Tennis (FFT), Gilles Moretton, Presidente uscente della FFT e candidato alla propria successione, ripercorre i suoi risultati, le sue ambizioni per i prossimi quattro anni e la sua visione per lo sviluppo del pagaia In Francia. Risponde anche ai suoi detrattori, riaffermando il suo desiderio di far avanzare tutte le discipline federali.

Una risposta chiara al suo avversario

Il tuo avversario, Germain Roesch, in questa campagna c'era il tuo vicepresidente. Qual è la tua reazione?
Risponderò direttamente. Sì, sono rimasto sorpreso dalla sua candidatura. Questo avversario è stato eletto grazie a noi e ha prestato servizio per tre anni e mezzo Comitato Esecutivo (COMEX). Su 776 provvedimenti votati, ne ha approvati 774, su due si è astenuto e non ha mai espresso alcuna critica, osservazione o proposta. In qualità di vicepresidente responsabile responsabilità sociale d'impresa (RSI), non ha partecipato ad alcuna riunione con i servizi interessati. Questo non è un atteggiamento serio. Possiamo essere una forza di proposta o di opposizione costruttiva, ma non è così.

Lo sviluppo del padel: un asse principale

Come valuti i progressi compiuti per il padel dal tuo arrivo?
Quando sono arrivato quattro anni fa, il padel era quasi inesistente nella federazione. I praticanti si sono sentiti trascurato, e alcuni addirittura volevano lasciare la FFT. Il padel è stato letteralmente “messo via in un cassetto”. Con l'aiuto di Arnaud Di Pasquale, Éric Largeron e Stéphane Berrafato, abbiamo cambiato il gioco. Abbiamo incontrato attori chiave come il World Padel Tour, TheAPT Padel Tour (diventata A1Padel)e gli operatori privati, per comprendere meglio le problematiche e gettare le basi per una strategia federale.

Quali azioni concrete sono state intraprese?
Abbiamo realizzato diverse iniziative: Rafforzamento del sostegno finanziario, con un aumento degli aiuti ai club FFT da 20 a 33 milioni di euro rispetto al mandato precedente. Questa cifra raggiungerà 60 milioni nel prossimo mandato, per lo sviluppo delle infrastrutture del tennis e del padel. La creazione di un evento di punta: il Greenweez maggiore di Parigi, organizzato al Roland-Garros, che ha segnato la storia del padel in Francia. Il lancio di a centro nazionale di formazione (CNE) dedicato al padel a Vichy, con 12 piste (6 indoor e 6 outdoor), in collaborazione con CREPS ed enti locali. La nomina di referenti del padel nelle leghe e nei territori per sostenere lo sviluppo locale.

Il progetto del CNE di Vichy ha sostituito quello di Parigi?
Sì, il progetto iniziale sull'isola di Puteaux, che prevedeva campi da tennis coperti e da padel, è stato abbandonato per ragioni di budget. A Parigi si parlava anche di costruire due piste da paddle a Jean-Bouin, ma ciò non soddisfaceva le nostre esigenze a lungo termine. Il sito di Vichy ha presentato un’opportunità ideale: una partnership con CREPS, moderne infrastrutture mediche e sportive e un significativo sostegno finanziario da parte delle autorità locali. Questo progetto corrisponde perfettamente alle nostre ambizioni per un centro nazionale di padel.

Menzioni spesso la complementarità tra tennis e padel. Puoi specificare?
Il tennis resta la spina dorsale della nostra federazione, ma il padel è una disciplina complementare, allo stesso modo del tennis. beach tennis, il pickleball o paratennis. Queste pratiche arricchiscono l'offerta dei club e soddisfano le aspettative dei praticanti.

Hai menzionato l'importanza dei giocatori privati ​​nello sviluppo del padel. Qual è il loro ruolo oggi?
In origine, il strutture private hanno giocato un ruolo chiave nello sviluppo del padel e rimangono essenziali. Molte sono le iniziative intraprese dagli operatori privati ​​per realizzare percorsi e diffondere questo sport. Tuttavia, abbiamo lavorato per rafforzare la cooperazione tra club privati ​​e associativi, in particolare richiedendo che siano affiliati alla FFT per organizzare le competizioni ufficiali.

Un piano ambizioso per i prossimi quattro anni

Quali sono gli assi principali del tuo programma per il padel?

  1. Sviluppo delle infrastrutture : Il nostro obiettivo è installare 6 tracce di padel entro la fine del mandato, concentrando gli sforzi sui club associativi.
  2. Scuole di paddle : Vogliamo creare scuole simili a quelle del tennis, formare i giovani e strutturare la didattica nei nostri club.
  3. Un modello di geomarketing : Garantiremo un'attenta disposizione dei tracciati per evitare squilibri, come talvolta accadeva negli anni '80 con il tennis.
  4. Il Centro Nazionale di Formazione (CNE) : A Vichy, questo centro accoglierà i migliori giovani talenti per offrire loro un sostegno di alto livello, come i CNE del tennis.
  5. Sostenibilità degli eventi : Il Greenweez maggiore di Parigi resta un pilastro. Sosterremo anche altri tornei in Francia, evitando una concentrazione geografica degli eventi.

Una strategia internazionale e partenariati

Qual è stato il ruolo del Roland-Garros nella strutturazione del padel internazionale?
L'organizzazione di Greenweez maggiore di Parigi al Roland Garros è stato un momento chiave. Ciò ha rafforzato la nostra posizione nei confronti di attori internazionali, come Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale dell' Padel (FIP), e Nasser Al-Khelaïfi, presidente di Qatar Sports Investments (QSI) (e Premier Padel). Il loro ruolo è stato decisivo per chiarire il circuito, in particolare con la creazione di Premier Padel, che ora riunisce gli ex circuiti concorrenti. (nota dell’editore. A1Padel è comunque indipendente)

Il Major del Roland-Garros non è ancora ufficialmente confermato Premier Padel per i prossimi anni. Cosa puoi dire a riguardo?
Il nostro obiettivo è chiaro: mantenere un evento importante al Roland-Garros. Con 64 visitatori nel 000, siamo molto più avanti rispetto ai tornei internazionali di padel. Finché il calendario ufficiale di Premier Padel non verrà pubblicato, è normale che ci siano trattative. Ma stiamo facendo di tutto per perpetuare questo evento a Parigi.

Rapporti con il settore privato e i circoli associativi

E gli aiuti ai club privati ​​e associativi?
L'aiuto è accessibile a tutti i club affiliati alla FFT. I club privati, che spesso dispongono di finanziamenti propri, sono generalmente meno esigenti. D'altro canto, i club associativi, spesso dipendenti dalle sovvenzioni comunali, beneficiano del nostro sostegno per i loro progetti: costruzione o ristrutturazione di piste, attrezzature, illuminazione, club house, ecc.

I club privati ​​devono essere affiliati per ricevere il sostegno?
Assolutamente. Anche i club privati ​​devono creare una struttura associativa per organizzare le competizioni ufficiali ed avere diritto agli aiuti federali.

Un futuro promettente per il padel francese

Quali sono i vostri obiettivi numerici?
Noi miriamo 6 tracce del padel e un incremento significativo dei licenziatari. Oggi contiamo 70 licenziatari di padel (ndr. Sottinteso, stiamo parlando di concorrenti che hanno completato almeno 1 torneo di padel omologato negli ultimi 12 mesi), ma con licenze multi-racchetta e praticanti fuori competizione, la cifra complessiva supera 500 praticanti. La sfida è trasformare questi giocatori in licenziatari, con il sostegno di club privati ​​e associativi.

Per concludere, sono orgoglioso dei progressi compiuti. Le padel ha trovato il suo posto all'interno della FFT, con grandi eventi, infrastrutture moderne e una comunità in crescita. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma le basi sono solide.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.