L'argentino Leone Augusta, una vera rivelazione della stagione 2025, confermata in un'intervista a as lui vorrei giocare con Juan Lebrón in futuro. Attualmente associato a Martín Di Nenno, il giovane giocatore di Posadas (21 anni) ha ammesso che un progetto congiunto con il giocatore andaluso aveva già quasi visto la luce all'inizio dell'anno:

“Ovviamente, mi piacerebbe giocare con lui. È uno dei migliori esterni destri al mondo. È un giocatore che conosco da tempo e mi piace molto. Andiamo molto d'accordo, mi ha aiutato molto. Per ora, niente di ufficiale. Queste voci esistono ancora: alcune sono vere, altre false, a volte è solo una questione di tempistica... Dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà l'anno prossimo. Una volta, tutto era quasi deciso tra noi, ma alla fine ha scelto Stupaczuk, che è un grande giocatore. Vedremo cosa ci riserverà il 2026.”

Parole cariche di significato che riaccendono le voci intorno al finestra di trasferimento 2026 e la possibilità di un nuova esplosiva coppia Lebrón/Augsburger.

Stupaczuk e Lebrón: la discussione rimandata a fine stagione

In un'intervista con Venti Dieci, Franco Stupaczuk confermato che la decisione sulla continuità del duo verrebbe presa alla fine dell'ultimo blocco di tornei:

"L'idea è di parlarne dopo il prossimo tour. Per ora, preferiamo concentrarci sui tornei importanti che verranno."

Una cautela logica, visto che le ultime settimane sono state segnate da risultati incoerenti e un scambi tesi in panchina, spesso disinnescato da Carlos PozzoniNonostante tutto, Stupa si rifiuta di vedere questo come un segno di rottura:

"Juan ha un lato competitivo unico. Fuori dal campo è molto calmo e molto legato alla sua squadra."

Un finale di stagione decisivo prima di un probabile rimpasto

Sportivamente, il duo non è riuscito a battere i numeri 1 e 2 del mondo nella seconda metà della stagione. Stupa riconosce:

"In semifinale ci scontriamo sempre con loro. Se vuoi progredire, devi batterli. All'inizio ci siamo riusciti, ma ultimamente è diventato molto difficile."

Il giocatore argentino stima che la sua stagione sarà Su 8 10, rammaricandosi degli infortuni e delle assenze verificatisi nel corso dei mesi:

"Volevamo puntare al secondo posto, ma ci siamo piazzati al terzo. Non è poi così male, ma manca ancora qualcosa."

Prossimi tornei: la Coppa del Mondo del Kuwait e il Maggiore di Acapulco sarà quindi fondamentale per concludere l'anno in bellezza.

Nel frattempo, Leone Augusta, impressionante fin dal suo titolo al MadridP1 con Di Nenno, sembra pronto a fare il passo successivo. E se il suo desiderio si avverasse, l'associazione Lebrón/Augsburger potrebbe benissimo diventare una delle grandi bombe della stagione 2026 sul circuito Premier Padel.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !