Esther Lasheras è una delle campionesse di padel globale. Oggi a Monaco, ci racconta della sua carriera e del suo futuro dove impariamo molte cose incluso il fatto che farà tornei. padel Francese a fianco ...

Ciao Esther Lasheras (Saragozza, 1983), raccontaci del tuo arrivo al club Padel Sun.

Ciao, prima di tutto, è bello parlare Padel Magazine !

Nulla ti sfugge, vivo a Monaco dal 3 gennaio 2017.

Per chi non conosce il club di Padel Sun, si trova alle porte di Monaco, ed è dotato di 4 campi, una palestra e spogliatoi oltre a una caffetteria-ristorante.

Perché stai lasciando Madrid, una roccaforte di padel?

Ho preso questa decisione perché da settembre, il mio fidanzato Queco Catalán, lavora qui in collaborazione con Montecarlo International Sports. Per me, si trattava prima di finire la mia stagione in Spagna, e se tutto è andato bene, seguire Queco dopo le vacanze di fine anno.

Vorrei ringraziare MonteCarlo International Sports per il suo coinvolgimento nel padel, sia in Francia che a livello internazionale tramite la Fabrice Pastor Cup che si gioca in Sud America (Arg. Bra. Chi). MonteCarlo International Sports supporta molti giocatori professionisti da padel e questa è un'ottima cosa per padel in generale.

Alcuni osservatori sono rimasti sorpresi da questa decisione, tu fai parte della migliore donna 40 Wpt e vediamo persino che alcuni dei nostri migliori francesi sono al contrario ...

Dal 2010 lavoro sul circuito Wpt e sono sempre riuscito a mantenermi nella top 40. Sicuramente ho concluso questa stagione al mio più basso ranking ma per me il 2016 è stata una grande fase di apprendimento: quella di restare presente e combattere anche se i risultati non sono seguiti. Riconoscere che negli ultimi anni, il livello di gioco di padel la femmina si è evoluta enormemente e che la concorrenza è sempre più agguerrita.

Ci riesci Padel Sole con una missione specifica? Da gennaio, questo club è semplicemente diventato la tua base di allenamento?

In linea di principio sono sulle orme di Queco, niente di più, comunque qui c'è tutto per allenarsi bene: strutture impeccabili, la presenza dei migliori giocatori francesi e un preparatore atletico eccezionale come Yann Le Jeune. Quindi penso di poter mantenere un buon livello di formazione e iniziare a lavorare, visto che il padel è in forte espansione in Francia.

Inoltre, sulla scena internazionale, c'è una certa effervescenza: giocatori, allenatori, club, è un intero settore che sembra in pieno svolgimento.

Sì, il padel si sta sviluppando e l'espansione è particolarmente notevole in Europa.

È molto importante integrare nuove nazioni nella comunità di padel internazionale. A poco a poco, lo sport e il pubblico crescono grazie alle nuove infrastrutture e a questa dinamica globale che si osserva da diversi anni.

Se dovessi convincere uno dei tuoi contatti a provare l'esperienza internazionale, quali argomenti utilizzeresti?

Dirò loro che personalmente e in modo sportivo, ora è il momento giusto. Al contrario, c'è molto da fare fuori dalla Spagna. I paesi si stanno attrezzando padel, vediamo sempre più giocatori non di lingua spagnola muovere i primi passi nel circuito professionistico di padel.

Le padel sta cambiando e presto il padel sarà molto più internazionale di quanto non sia adesso.

Siamo in un periodo in cui oltre a far scoprire le persone padel, lo stiamo sviluppando grazie ai nostri risultati in Spagna.

Quali sono i tuoi obiettivi sportivi per la stagione 2017-2018? Ti allineerai con il WPT?
Avremo la possibilità di vederti evolvere nei tornei FFT?

Il mio piano principale è allenarmi a fondo, come 2016, non è sempre stato possibile, e perché non giocare al WPT; ma da Monaco sembra finanziariamente difficile.

Per i tornei francesi, ho appena ottenuto la mia licenza FFT e ho intenzione di giocare più tornei possibile ... Giocherò anche a Mougins con Virginie Pironneau, un riferimento dal padel Femminile francese.

Hai avuto il tempo di creare collegamenti con alcuni dei giocatori tricolori presenti nel sud est del paese?

Ne ho incontrati alcuni: Jérémy Scatena, Max Moreau, Jeremy Ritz, Laurent Bensadoun e Virginnie Pironneau. Ho avuto più contatti con Moreau e Scatena, con i quali sono stato in grado di prepararmi fisicamente. Invidia e motivazione sono presenti.

Dalla parte di padel dilettante, siamo piacevolmente sorpresi dal livello mostrato nel club, c'è un grande potenziale, di sicuro il livello aumenterà rapidamente.

Intervista di Jean-Marc Hérard - Padel ronzio

Esther Lasheras on line:
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@EstherLasheras (twitter e instagram)
Jean-Marc Herard

Jean-Marc Herard è il cronista Padel Magazine a livello internazionale. Barcellona ci offre una visione più internazionale di padel compresa la sua cronaca Padel Buzz. JMH è lo scanner di padel globale.