La finale P2 di Bruxelles ha evidenziato ancora una volta una realtà che sta diventando difficile negare: Galán e Chingotto, per quanto brillanti possano essere, sembrano aver raggiunto un soffitto di cristallo di fronte al rullo compressore Coello/Tapia. Nonostante il duo “Chingalan” continui a offrire solide prestazioni, il passo per battere i numeri 1 sembra ancora troppo lungo.

Una situazione che ricorda stranamente quella vissuta da Gemma Triay pochi mesi. Gemma, dopo la separazione da Alejandra Salazar, pensava di poter rimanere al vertice con Marta Ortega e poi con Claudia Fernández. Ma nonostante i buoni risultati, si rende conto che le manca qualcosa per poter davvero aspirare al trono. Ed è allora che si prende un rischio: chiama Delfi Breae molto rapidamente la loro collaborazione diede i suoi frutti. Oggi sono più vicini che mai a spodestare Ariana Sánchez e Paula Josemaría.

innamorato si ritrova in una situazione simile. Lui lo sa Chingotto è uno dei migliori partner possibili in difesa, ma anche che questa associazione, nonostante la sua regolarità (quasi sempre in finale), non basta a far tremare Coello e Tapia per tutta la durata di una stagione. Il loro stile di gioco, basato su scambi lunghi, pazienza e copertura perfetta, è perfetto per soffocare la maggior parte del circuito, ma non per spodestare gli attuali padroni del padel mondiale.

La grande differenza? Galán non ha a disposizione il “suo Delfi”. L'opzione più naturale, Juan Lebrón, sembra oggi essere escluso per motivi personali.

Inoltre, battere Tapia e Coello oggi presuppone, gioca come loro, imponi loro un gioco veloce ed esplosivo, con pochi scambi e una costante minaccia di distruzione. Uno stile che Galán, senza un esterno destro ultra-offensivo al suo fianco, non può ancora essere applicato completamente.

Cardona: Speranza per il futuro?

In questo contesto, molti cominciano a credere che Galán è paziente, in attesa di paolo carda, giovane speranza e vero fenomeno di potere, maturare il suo gioco per provare una nuova scommessa. Cardona, con il suo raro profilo offensivo, potrebbe incarnare il duo ideale per sfidare Coello e Tapia in casa: potenza, verticalità e aggressività costante.

Ma questa ipotesi presuppone pazienza, perché Cardona, per quanto promettente, non è ancora pronto a dominare al massimo livello.

In sintesi

Galán e Chingotto formano una squadra magnifica, capace di battere chiunque... tranne forse i numeri 1. E in questo padel moderno dove potenza e velocità di esecuzione sono sovrane, Galán potrebbe alla fine dover fare una scelta difficile per mantenere vive le sue ambizioni al trono.

Nel frattempo, “Chingalan” continua a deliziare con il suo impegno e il suo spirito combattivo. Ma la grande domanda rimane: fino a quando ?

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !