Gregory Ruiz, responsabile vendite Francia per Siux et Padel Galis, ripercorre il suo viaggio nel padel, le strategie di sviluppo di Siux, e i progetti di espansione di Padel Galis in Francia
La sua storia con il padel
“Ho lavorato per 10 anni per il marchio Joma, un marchio generalista il cui 95% del fatturato proveniva principalmente da sport di squadra, come il calcio. Il padel rappresentava una piccola parte della nostra attività. Da appassionato di calcio, vedevo il padel come uno sport per tennisti, non proprio per me, anche se lo conoscevo bene in Spagna, il mio paese d'origine.
Un giorno, il mio capo in Joma mi ha chiesto di accompagnare i giocatori di padel sponsorizzati dalla marca al Padel Pro Cup a Mouratoglou. Questo è successo circa sei anni fa, e allora lavoravo con giocatori come Juani Mieres, Stupa e Patty Llaguno, che erano già sotto contratto con la Joma. Questo viaggio ha cambiato completamente la mia prospettiva. Da quel momento in poi la mia vita è ruotata attorno al padel.
Dopo 10 anni in Joma, volevo un cambiamento. Ho cercato un marchio specializzato in padel con cui collaborare. Si tratta di Manu Garcia, al quale ho venduto i prodotti Joma su French Padel Shop, che me lo ha consigliato Siux. È così che sono diventato direttore commerciale per la Francia presso Siux, incarico che ricopro da circa due anni e mezzo.
Sono anche responsabile delle vendite per la Francia presso Padel Galis per un anno. Infatti, l'ex direttore generale della Siux lasciato per Padel Galis e mi ha contattato fin dall’inizio per chiedermi di unirmi a loro.”
La strategia di Siux
“La firma di Stupa è stata una grande risorsa per noi. Anche la qualità del marchio gioca un ruolo fondamentale. Negli ultimi anni, Siux ha investito molto nel design e nel marketing. Oggi disponiamo di una gamma chiara che si adatta perfettamente al mercato.
Investiamo molto nella qualità dei nostri prodotti. Da quando sono entrato in azienda ho notato un continuo miglioramento di questa qualità. Tuttavia, l’aspetto del marketing rimane cruciale. Quando un giocatore arriva in finale con la nostra racchetta o un insegnante la usa per fare lezione, contribuisce moltissimo a rafforzare l'immagine del nostro marchio.
Per quanto riguarda i nostri prezzi sulle racchette da neve, cerchiamo il più possibile di mantenerli stabili per la gamma dell'anno in corso, anche se questo sta diventando sempre più difficile. D’altro canto, per le racchette dell’anno precedente, è più complicato da gestire, perché tutti cercano di de-stockare questi modelli. Tuttavia, per la gamma attuale, siamo uno dei marchi che riesce a supervisionare adeguatamente i nostri rivenditori e a far rispettare i prezzi il più possibile, anche se questo diventa più difficile con l’avanzare dell’anno”.
Il racket di Stupa
“La nostra grande novità per il prossimo anno sarà la racchetta Stupa, la ST4. È davvero il nostro prodotto di punta. La ST2 ha avuto un successo incredibile e con la ST3 abbiamo aumentato ulteriormente le nostre vendite.
Dopo aver svolto un ampio lavoro di indagine con i nostri clienti, lanceremo un prodotto che si colloca tra l'ST2 e l'ST3, combinando la manovrabilità dell'ST2 con la potenza dell'ST3. Sono convinto che lanceremo una racchetta che sarà molto popolare, una racchetta ultra versatile e molto piacevole da usare.
Padel Galis in piena espansione
"Con Padel Galis, abbiamo in media due progetti al mese in Francia e prevediamo di accelerare ulteriormente per il 2025. Prevediamo inoltre di collaborare presto con un distributore in Francia per supportare la nostra espansione. Al momento stiamo finalizzando alcuni contratti molto interessanti. Abbiamo appena completato la costruzione del club di padel Sauvian, così come del Blue Padel a Narrosse. Attualmente stiamo lavorando ad un progetto vicino ad Arras, nel nord. In breve, stiamo sviluppando progetti molto promettenti.
Inoltre, sto per aprire un club a Magalas, vicino a Béziers, che servirà da showroom per Padel Galis. Installeremo terreno attrezzato con tecnologia PPA con illuminazione perimetrale, un sistema rivoluzionario che consuma meno energia e non abbaglia i giocatori. Non c’è una zona del campo dove puoi rimanere abbagliato, ed esteticamente è davvero impressionante”.
Nuovo appassionato di padel, sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.