C'è una realtà che spesso è difficile accettare nelle principali competizioni di padel in Francia, come la P2000 di Esprit Padel, che ha avuto luogo questo fine settimana. Laurine Bergaud ripercorre i problemi che circondano la classifica femminile e le incongruenze che ne derivano.
Laurine Bergaud et Jennifer Dénecheau se sont retrouvées tête de série 1 du FFT Padel Tour a Esprit Padel et sont arrivées 3e du tournoi après une défaite en 3 sets face à Ligi / Bahurel en demi-finale. Mais Laurine estime que se retrouver ts1 d’un tournoi alors qu’elles ne sont pas les favorites pose un problème.
"Sinceramente non posso che essere d'accordo sul fatto che non dovremmo essere davanti a loro in classifica. È ovvio che sono molto al di sopra."
Riconosce che alcune giocatrici, in particolare quelle della squadra francese, dovrebbero essere davanti a lei e alla sua compagna Jennifer nella classifica. Tuttavia, sostiene che non si tratta di una scelta personale, bensì di una conseguenza del sistema attuale.
"Soffriamo di questa classifica tanto quanto tutti gli altri... Già, portare questo status di testa di serie numero 1 quando sappiamo che non dovremmo averlo, non è facile da gestire".
Tre categorie di giocatori in Francia
Laurine Bergaud distingue oggi tre categorie di giocatori nel circuito francese:
“Ci sono quelli che sono al 100% nel circuito, come Alix Collombon, Léa Godallier, Carla Touly, Louise Bahurel e altri (Sireix, Dardaine). Poi ci sono quelle che stanno nel mezzo, come Jessica Ginier, Lucile Pothier, Charlotte Soubrié, Fiona Ligi. Infine, ci siamo noi, che giochiamo tutti i tornei in Francia, cercando, a seconda del nostro programma, di partecipare ad alcuni FIP".
Questa mancanza di struttura nel circuito femminile crea una gerarchia poco chiara tra le giocatrici, in particolare tra quelle che non riescono a impegnarsi appieno a livello internazionale, ma che rimangono molto attive a livello nazionale.
"Ci meritiamo la nostra classifica nel senso che giochiamo ovunque in Francia e cerchiamo di ottenere i migliori risultati possibili. Ma, per rendere le cose più logiche – sia per noi che per chi ancora non conosce bene il padel – questi giocatori dovrebbero essere davanti a noi.”
Tuttavia, insiste sull'impegno necessario per mantenere questo rango, anche se a volte può sembrare paradossale:
"Penso che meritiamo questa classifica perché ci stiamo muovendo ovunque in Francia! E a volte è più facile rivolgersi ai FIP che ai P2000. Ma noi giochiamo, perché non abbiamo il livello per fare ciò che è intermedio e nemmeno il tempo necessario".
Una classifica che non rispecchia la realtà sportiva
Questa osservazione mette in luce un problema persistente nel padel femminile in Francia: una classifica che, per alcune giocatrici, non sempre rispecchia il loro livello reale e che può generare incongruenze nella gerarchia delle competizioni.
“Siamo in una situazione mai sperimentata prima nel padel. Con i ragazzi non era così, avevano meno paura di noi ragazze di provarci al 100%. Ci sono tante ragazze in mezzo e per loro, come per noi, non è facile."
Il dibattito è quindi aperto: come possiamo adattare il sistema attuale per riflettere meglio la reale gerarchia dei giocatori francesi?

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.