Pochi minuti dopo la loro incoronazione al Valladolid Premier Padel P2, Arturo Coello et Agustín Tapia hanno parlato con i media, parlando della loro partita, dei loro sentimenti... e delle critiche.

Una vittoria liberatoria per Coello

Vittorioso in due set (7/5 6/4) contro Franco Stupaczuk et Juan Lebrón, i due numeri 1 del mondo hanno offerto una prestazione solida. Per Arturo Coello, originario di Valladolid, questo titolo ha un significato speciale. "Ho pensato a molte cose durante la partita, comprese le stronzate..." confida con un sorriso, riconoscendo di aver provato un vero liberazione emotiva quando si tratta di concludere.

Vincitore Valladolid P2

Juan Lebrón, fair play nonostante la sconfitta

Nonostante la tensione fosse palpabile in campo, soprattutto tra Lebrón e il suo allenatore durante la partita, il giocatore andaluso ha comunque avuto parole forti per Coello dopo la finale. "Juan mi ha detto di non ascoltare chi dice che io e Tapia stiamo danneggiando il padel", ha riferito Coello. Un'affermazione che sembra aver commosso il giovane spagnolo, spesso criticato per il dominio che il suo duo impone nel circuito.

Umorismo, trofei e famiglia

L'atmosfera era rilassata alla conferenza stampa, suscitando qualche risata quando le domande erano rivolte esclusivamente a Coello, lasciandosi alle spalle Tapia. L'occasione per i due campioni di condividere un aneddoto divertente: "Mia madre custodisce i miei trofei", ha spiegato Arturo, mentre Agus ha aggiunto con un'occhiata: "E per me, è mio padre!"

Clima, interni e attrezzature

Alla domanda sulle condizioni di gioco all'aperto, Agustín Tapia è stato chiaro: "Sappiamo che non possiamo cambiare il tempo, ma possiamo scegliere di giocare al chiuso". Il giocatore argentino ha anche spiegato che usa tante nuove ciaspole per ogni torneo all'aperto, a causa del calore e dell'usura accelerata dell'attrezzatura.

Un omaggio di Agus ad Arturo

Infine, Tapia non mancò di congratulati con il tuo partner, che considera l'uomo forte della settimana. "Arturo è entrato nel torneo come una bestia. Quando vinciamo, è sempre perché è al meglio", ha concluso, sottolineando ancora una volta l'eccezionale complementarietà del loro duo.