I giocatori spagnoli Marina Guinart et Victoria Iglesias si unì alla famiglia Nox questa stagione. In un'intervista condotta dal team Nox, i membri condividono le loro sensazioni su questa collaborazione, discutono della loro preparazione e discutono dei loro obiettivi per l'anno.
Una pre-stagione intensa, tra fatica e motivazione
Dopo un allenamento estenuante, entrambi i giocatori si sono detti stanchi, ma soddisfatti del lavoro svolto. "Siamo esausti, ma stiamo bene.", dice Marina, mentre Victoria aggiunge con umorismo: "Ti abbiamo appena dato una bella lezione durante l'allenamento, ma ehi, potresti non vederlo nel video."
Descrivono una pre-stagione duro ed esigente, con intense sessioni mattutine e pomeridiane. "Ma è bello, perché siamo a casa e questo cambia tutto.", specifica Victoria. "Ci aiuta ad andare avanti."




Unirsi a Nox: una scelta ovvia
Per Marina e Victoria, unisciti Nox rappresenta un'opportunità unica. "Trovare un marchio che ti faccia sentire bene è molto importante.", spiega Marina. "E firmare insieme, con il rapporto che abbiamo, è ancora meglio."
Victoria concorda: "È una grande famiglia e un grande marchio. Siamo molto felici di farne parte."
Per quanto riguarda l'attrezzatura, entrambi i giocatori hanno scelto la stessa racchetta, la 12K. "Mi aiuta nella difesa e nel controllo, consentendomi di essere aggressivo in attacco.", spiega Marina. Victoria, divertita, convalida subito le parole del suo compagno: "Se dico qualcos'altro, mi farò picchiare le dita."
Un torneo finale, impegnativo ma memorabile
Ripensano a un momento clou della scorsa stagione: il loro vittoria nell'ultimo torneo dell'anno : le finali FIP a Bourg-en-Bresse. Un momento indimenticabile e particolarmente difficile. "È stato un inferno mentale.", confida Victoria. "Ero completamente esausto, al limite delle mie forze."
Questo torneo è stato un susseguirsi di partite serrate, in cui spesso le squadre passavano in vantaggio prima di vedere gli avversari rimontare. "Abbiamo vinto il primo set, a volte anche il secondo, e poi è sempre diventato più complicato.", ricorda Marina. "È stato stressante."
Victoria ammette che a un certo punto era totalmente fiducia persa. "Non ne potevo più. Mi chiedevo: "Come possiamo perderlo?" Ero negativo su tutto." Marina, da parte sua, sapeva come mantenere la calma: "Non ho detto niente. L'ho solo incoraggiata e l'ho aspettata."
Alla fine Victoria lo sapeva Ribalta la situazione. “Sono andato in bagno, ho preso un respiro profondo, ho bevuto un po' d'acqua e mi sono ricaricato. E da lì ho iniziato ad apprezzarlo davvero."
Una relazione forte, ma è necessaria una certa indipendenza
I due giocatori hanno imparato a gestire il loro rapporto dentro e fuori dal campo. "Ci conosciamo a menadito, sappiamo cosa farà l'altro.", spiega Marina. "Quando lei prepara il rovescio, io vado già alla volée."
Ma vogliono anche preservare una certa indipendenza. "Se ci allenassimo insieme ogni giorno, ci soffocheremmo a vicenda.", ammette Marina. Victoria concorda scherzosamente: "Solo immaginarlo mi fa venire i brividi."
Questa distanza consente loro di mantenere l'equilibrio. "Passiamo già tutto l'anno insieme ai tornei.", specifica Victoria. "Quindi alcuni giorni di allenamento separato non sono poi così male."
Gli obiettivi della stagione: puntare alla Top 8
Dopo un anno promettente in cui hanno concluso 12a coppia al mondo, la loro ambizione è ormai chiara: raggiungere la Top 8 e qualificarsi per la finale Master.
“È un obiettivo realistico. Sappiamo che ci vorrà del lavoro, ma siamo pronti"., dice Marina. "Tutti vogliono essere il numero uno, ma tutto dipende dal livello di sacrificio che sei disposto a fare."
Victoria conclude con ottimismo: "Quest'anno abbiamo fatto una preparazione completamente diversa. Vogliamo essere tra i primi 16 e andare al Masters. Daremo tutto per arrivarci."

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.