Ne parla l'allenatore della squadra femminile francese Robin Haziza le sue scelte a poco meno di due settimane dal 12° Campionato Europeo padel, a Marbella.

Focus sulla continuità

Padel Magazine : Possiamo vedere che 7 degli 8 giocatori presenti nella selezione hanno già fatto parte della squadra. Volevi scommettere sulla continuità in un certo senso, esperienza? 

Robin Haziza: Non bisogna infatti dimenticare che la maggior parte di loro sono “Campioni d'Europa in carica” (senza la Spagna). Ha molto valore. Poi come tutti sanno, il COVID ci ha impedito di giocare per tutta la stagione 2020, infatti i giocatori in formazione o nuovi nel circuito non hanno potuto mostrarsi quanto desideravano.
Il corso è stato quindi molto agonistico per misurare gli stati di forma di ciascuna, ed è chiaro che questo nocciolo duro è ancora presente anche se le altre ragazze sono molto vicine e iniziano a spingerle in giro.
Questo è un ottimo segnale per il livello generale del padel donna in Francia, ho sempre pensato che la competizione fosse vantaggiosa per arrivare in cima.
Infine, un altro punto da tenere in considerazione è che dopo un anno senza gareggiare, le ragazze che hanno già esperienza in questo tipo di eventi sono avvantaggiate. In effetti, è difficile entrare nel merito internazionale per un nuovo giocatore quando pochissimi tornei sono stati giocati per un anno sul suolo francese ...

squadra francia padel signore 2019

Padel Magazine : Tra questo gruppo di giocatori, c'è un piccole novità nella persona di Wendy Barsotti. Puoi dirci qualcosa di più su di lei, su cosa ti ha attratto nel suo gioco?

Robin Haziza: Wendy è presente e se lo merita: prima si è allenata molto (sono in contatto regolare con il suo allenatore), e poi è andata ai tornei dove si è esibita in particolare con Jessica Ginier a Dubai. Ha suonato bene durante il corso portando percussioni, punch e a padel tirato in avanti.
La vedo meglio a destra, è più strutturata e potrebbe essere abbastanza complementare con un sinistro aggressivo al suo fianco.
Certo, ha ancora tante cose su cui lavorare, ovviamente può essere migliorata, ma mostra una grande motivazione.

"I contatori verranno azzerati dopo l'Europa"

Padel Magazine : Diverse giocatrici non sono certo andate lontano dalla selezione, pensiamo in particolare a Fiona Ligi. Cosa si sono persi? Mantengono le loro possibilità per il mondo?

Robin Haziza: Fiona è stata oggetto di una grande riflessione, in primo luogo perché è un'ottima giocatrice e anche perché ha dato tutto durante questo ritiro casalingo dove c'erano tante aspettative intorno a lei.
L'ho trovato meglio a sinistra. Ne abbiamo discusso e lei è d'accordo, ma viste le assenze di alcuni giocatori importanti sulla sinistra, ho privilegiato l'esperienza, il lato aggressivo che deve avere il giocatore di sinistra.
Fiona è un'eccezionale giocatrice difensiva ma le manca quel qualcosa in più, quel piccolo gioco di transizione schiena contro fronte che le permetterebbe di guadagnare in efficienza e percussioni.
Ne abbiamo discusso, per lei è stato difficile da digerire e lo capisco, ma è già partita per gli allenamenti e sta preparando il P2000 du Mas che si svolgerà a metà luglio. Sono super felice del suo atteggiamento!
Per lei come per Élodie e tutte le altre alle porte della Francia, i contatori saranno nuovamente azzerati per i Mondiali di novembre. Ci saranno tornei, potranno finalmente mostrarsi in Francia ed esibirsi! Lo seguirò da vicino dopo l'Europa!

Padel Magazine : Lucile Pothier Sembrava impressionato durante questo stage, non l'hai considerata abbastanza matura per andare a Marbella? Puoi dirci di più? Pensi che possa fare grandi cose nel in padel ?

Robin Haziza: Lucile è la sorpresa di questo stage. È venuta come "sparring partner". La seguo da tempo, scambiando con Arnaud Taboni il suo coach, e non sono rimasta delusa!
Ha sorpreso il suo mondo con il suo distacco, la sua capacità di adattarsi in sicurezza e fuori dal campo. Ha giocato molto bene, ha un ottimo smash, un bel tiro al volo e un'ottima lettura del gioco in così poco tempo di pratica.
Abbiamo discusso insieme sui punti da migliorare. Se farà il lavoro, sarà una delle candidate per i Campionati del Mondo.
Manda un grande segnale a tutti i tennisti che si stanno riqualificando nel padel. In attesa che le nostre scuole padel e una generazione di giocatori al 100% padel, i tennisti sono per noi un vero terreno fertile, e questo è ancora più vero per le donne.
Ho una ex giocatrice di -30 anni che mi ha contattato sulla scia di questo stage dopo aver visto l'esperienza di Lucile, voleva venire a fare uno stage a Barcellona la settimana successiva! Questi sono ottimi segnali per il padel femminile che sta diventando sempre più attraente!

lucile pothier tiro al volo di diritto

“Combatti e dai il massimo”

Padel Magazine : In assenza di Jessica Ginier e Laura Clergue, perdiamo due titolari a sinistra e le due migliori giocatrici francesi giocano a destra nel WPT (Alix Collombon e Léa Godallier), come rimediare?

Robin Haziza: Beh, non ho intenzione di dirvi che la squadra non è indebolita dall'assenza di Laura e Jessica. È chiaramente un duro colpo, ma lotteremo e le ragazze vogliono dare il massimo per rappresentare al meglio la nostra maglia!
Dovremo pensare alle composizioni, ecco perché partiamo presto per Marbella, per incontrarci e lavorare lì. Tanto di cappello a tutte le ragazze selezionate che, nonostante il lavoro e le costrizioni di ognuna, hanno tutte risposto favorevolmente ad un arrivo molto anticipato ad allenarsi. Lo adoro e mi fa venir voglia di dare tutto me stesso con loro ancora di più!

Padel Magazine : Hai già in mente idee compositive? Quali sono le associazioni che ti hanno convinto di più a Perpignan?

Robin Haziza: Lo capirai Padel Magazine essendo un media riconosciuto in tutto il mondo, non mi dilungo qui sulle possibili composizioni. Discuteremo, proveremo, lavoreremo e vi garantiamo che daremo il meglio di noi stessi! Confido che tutte le ragazze si adattino e bagnino il costume come ogni volta!

Padel Magazine : Immaginiamo chevisto il livello della squadra spagnola, l'obiettivo sarà una medaglia d'argento?

Robin Haziza: La medaglia d'argento sarebbe eccezionale viste le circostanze, le assenze e il poco tempo per lavorare. La Spagna è chiaramente ingiocabile, si giocherà con Italia, Svezia, Inghilterra e forse altre nazioni che conosciamo meno.
Daremo tutto, cercheremo il miglior risultato possibile, puoi starne certo!

Grazie a tutti per il supporto, i post. Contiamo su di te per incoraggiarci, il gruppo francese nel suo insieme lo merita! Peu sono professionisti, nessuno si guadagna da vivere ma tutti fanno il loro gioco quando si tratta di difendere la bandiera blu bianco rossa!

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