Ale Galán, numero 1 al WPT con il suo compagno Juan Lebron, era presente al l'inaugurazione di Z5 Padel di Zinedine Zidane. Il madrileno va al microfono di Padel Magazine, e parla dei diversi circuiti professionali e del creazione dell'associazione calciatori che presiede.

Un'associazione storica

Lorenzo Lecci López: Qualche settimana fa, i giocatori professionisti hanno hanno creato la loro associazione, e tu sei il presidente. Quali saranno i primi argomenti da discutere con il WPT?

Ale Galan: “Ci siamo conosciuti poco tempo fa. È storico, vogliamo formare un blocco. Fino ad oggi non è mai stato così. Abbiamo un bisogno comune di crescere, come lo sviluppo di padel. Le idee di tutti possono aiutare, e più siamo uniti, meglio staremo”.

Lorenzo Lecci López: È un'associazione per i top player o l'idea è quella di rappresentare tutti i giocatori delle pre-previe?

Ale Galan: “Stiamo lavorando per il bene dello sport e di tutti i giocatori. In passato, le migliori coppie guardavano ai propri interessi, ma questa volta ci siamo riuniti tutti prima di formare l'organizzazione. Penso che abbiamo alcune idee comuni. Come c'è in altri sport come il tennis: un'associazione tutela tutti i giocatori».

Galan distrugge Zidane

Un avvertimento al WPT?

Lorenzo Lecci López: Stiamo assistendo all'emergere di circuiti. L'APT Padel Tour è una realtà. C'è anche Lisandro Borges che ha annunciato i Players Padel Tour. L'idea è che associazione e giocatori formino un'unica voce, o che i giocatori possano avere la libertà di andare a giocare su più circuiti?

Ale Galan: “Oggi la situazione è che siamo tutti sotto contratto con il World Padel Tour. Penso in futuro finirà per essere un circuito di giocatori e che tutti possono dare il loro contributo all'edificio. Personalmente, e non parlo più da presidente, lo vorrei. Più persone ci sono che supportano il padel, più crescerà il nostro sport. Al momento non stiamo considerando queste cose. I primi passi sono per unirci tutti. Non vogliamo il padel essere influenzato da decisioni affrettate”.

Lorenzo Lecci López: Pensi che ci debba essere un unico circuito che domina, o che ci possano essere, come nel golf ad esempio, più circuiti e che i giocatori giochino secondo il loro programma più circuiti?

Ale Galan: “Penso che più giocatori sono concentrati in un circuito, meglio è. La competitività che esiste oggi fin dai primi giri non si diluisce sui diversi circuiti. Ma dobbiamo essere in grado di creare il circuito migliore per tutti e che ognuno abbia qualcosa per sé. Che i giocatori siano soddisfatti del circuito, che il circuito sia soddisfatto dei giocatori. Lascia che il pubblico continui a crescere. Vogliamo tutti la stessa cosa: che il padel crescere! "

Dai suoi nomi si possono intuire le sue origini spagnole e italiane. Lorenzo è un poliglotta appassionato di sport: giornalismo per vocazione ed eventi per culto sono le sue due gambe. È il gentleman internazionale di Padel Magazine. Lo vedrai spesso nelle varie competizioni internazionali, ma anche nei maggiori eventi francesi. @eyeofpadel su Instagram per vedere le sue migliori foto di padel !