Poco prima della finale del Coello/Tapia contro il Galán/Chingotto, Alix Collombon è tornata al microfono di Canal+ per la sua nuova avventura con Araceli Martinez.

Nonostante ciò gli inizi sono molto incoraggianti una sconfitta nel primo turno del Madrid P1 contro Vero Virseda e Aranzazu Osoro, prima di affrontare la P1 di Rotterdam.

Contro Virseda/Osoro ci è andato molto vicino

“Ci sono state tante cose positive. Avevamo un set point a nostro favore sul 6-5. Siamo davvero vicini. E' un peccato che nel secondo set siamo stati un po' frettolosi. A questo livello, lo paghiamo in contanti. Ma se avessimo vinto questo primo set, avrebbe potuto cambiare tutto. Per essere un primo torneo insieme, è stato davvero interessante.

Araceli: paura di pentirmi se non avessi detto sì

Le persone hanno difficoltà a tenere il passo con tutti questi cambiamenti e comprensioni, cosa che posso comprendere perfettamente.

Quando Araceli Martinez mi ha chiamato, uscivamo da una mezza stagione complicata con Julieta Bidahorria. Abbiamo dato tutto perché il progetto funzionasse, ma credo che non sia stato all'altezza delle nostre rispettive aspettative. È così, è il nostro lavoro.

All’epoca, quando Araceli mi contattò, pensai che fosse una buona opzione. Avevo paura di pentirmi se non avessi detto sì. C'era anche un altro punto da tenere in considerazione: con i suoi punti eravamo teste di serie al Roland-Garros, cosa importante in un Grand Chelem. Beh, per il momento, con i primi giri che giriamo in P1, è un po' complicato in termini di punti, ma lotteremo per cercare di mantenere questo status. Con Julieta non avrei potuto esserlo. Questo non è stato l’unico motivo della mia decisione, ma ha pesato sulla bilancia. Il tempo dirà se ho fatto la scelta giusta.

Sto migliorando il mio gioco.

Quello che apprezzo di Araceli è che ha una grande intelligenza di gioco, è capace di proporre diversi schemi. Se abbiamo un piano A per una partita, lei può elaborare un piano B, o anche un piano C. Abbiamo una buona comprensione tattica. Gioca bene in difesa e sa come arrivare a rete, il che per me è importante.

Sto evolvendo il mio gioco, anche se non si riflette ancora nei risultati recenti. Sto producendo un ottimo padel da diverse settimane. Con Araceli sento di avere maggiori possibilità di mettere insieme questo gioco. Inoltre, è una persona davvero simpatica e un'ottima compagna, anche questo conta molto.

Con Araceli può davvero funzionare. In poco tempo abbiamo già sviluppato alcune fasi tattiche molto interessanti. Vedremo come si evolverà la cosa.

L’idea è quella di continuare insieme almeno fino alla fine della stagione e poi fare il punto in quel momento”.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.