Sempre così franco, Álvaro Cepero non ha perso nulla del suo slancio. 34 anni, il giocatore andaluso fa un ritorno a sorpresa in squadra spagnola per Campionato europeo 2025, contestato a La Línea de la Concepción, molto vicino alla sua città natale, San Fernando. Ospite a sorpresa di Juanjo Gutiérrez, Cepero ha parlato senza filtri in un'intervista per Capital RadioPar ripresa SPORT.

Un ritorno inaspettato ed emozionante

"Giocare in Andalusia e con la maglia spagnola è molto emozionante.", confida Cepero. "Juanjo mi ha detto che è stato un premio per la mia costanza in questa stagione, non una scelta sentimentale". Lo spagnolo, che pensava di aver voltato pagina con la nazionale "dal 2017", si è detto "sorpreso ma onorato" da questa convocazione.

accanto Juanlu Esbri, ha già ottenuto un primo solido successo contro la Gran Bretagna (6/2 7/5). E nonostante il peso degli anni, Cepero assicura di affrontare la competizione "con la stessa voglia di un giovane giocatore".

“Ci sono giocatori cinici e ipocriti”

Senza esitazione, Cepero non esitò a affrontare alcuni colleghi sul circuito :

"Ci sono molti giocatori molto cinici e ipocriti. Si lamentano del calendario, degli infortuni, ma la settimana dopo sono sulle piste per un'esibizione ben pagata. Alla fine, per loro è tutta una questione di soldi. Non farò nomi, ma tutti sanno esattamente di chi sto parlando."

Il giocatore del Cadice denuncia un doppio discorso che, secondo lui, mina la credibilità dei professionisti:

"Mi disgusta, perché si stanno sparando sui piedi mentre si lamentano di Premier Padel o FIP."

“La FIP non promuove il Campionato Europeo”

Cepero ha colto l'occasione anche per criticare il FIP e il suo programma “saturo e incoerente”:

"Vogliamo dare importanza al Campionato Europeo, ma allo stesso tempo questa settimana assegniamo punti FIP Silver. È assurdo. Giocatori come i fratelli Deus, José Diestro o Álex Ruiz potrebbero guadagnare punti altrove, ma qui niente conta".

Una situazione che lui considera “deplorevole”, perché priva i giocatori dell’opportunità di difendere i propri punti e mantenere il loro livello nella classifica mondiale:

"Rappresenti il ​​tuo Paese, ma perdi l'opportunità di salire in classifica. E per alcuni, questo si ripercuote sui contratti con gli sponsor. È inaccettabile."

“Il sistema Premier/FIP è una montagna infernale”

Secondo lui, la stagione 2026 sembra ancora più complicata:

"Vogliono accorciare le classifiche e dare più punti nel FIP. È una follia. La prossima stagione sarà una montagna ancora più grande."

Il giocatore spagnolo chiede limiti di partecipazione secondo la classifica:

"Chiunque vinca due Platini non dovrebbe poterne vincere altri. Ci devono essere dei limiti. Altrimenti, le stesse persone monopolizzerebbero tutti i punti."

“Nessuno ha il coraggio di affrontare il sistema”

Ripensando al movimento di protesta dei giocatori all'inizio della stagione (Gijón e Cancún), Cepero ritiene che la mancanza di unità abbia ridotto la rivolta a nulla:

“Nessuno ha avuto il coraggio di affrontare tutto ciò che è sbagliato. Premier Padel non rispetta nemmeno i propri regolamenti, ma quando è il giocatore a violarli, viene sanzionato."

L'andaluso ammette di aver lasciato l'Associazione dei Giocatori :

"All'inizio mi sono iscritto, ma ho lasciato quando ho visto che era il caos. Oggi sono libero, felice e non dipendo da nessuno. L'associazione deve diventare una vera e propria struttura solida, in grado di aiutare i giocatori senza passare attraverso Premier Padel. "

Su Lebrón: "Ha avuto un colpo di calore, ma non è un esempio"

Cepero ha reagito anche al controversia su Juan Lebrón e il suo alterco con un arbitro a Milano:

"Capisco la reazione accesa, ma non può mancare di rispetto all'arbitro. Non è un esempio per questo sport. E non mi piace nemmeno quando i suoi avversari ne approfittano per aggiungere la beffa al danno e renderlo il 'cattivo' di turno."

Ma l'andaluso non risparmia nemmeno i funzionari:

"Il livello degli arbitri della FIP lascia molto a desiderare. Se un supervisore può espellere un giocatore, dovrebbe anche poter sanzionare un arbitro che non fa il suo lavoro."

Un Cepero fedele a se stesso

Con la sua posizioni fortiÁlvaro Cepero rimane fedele alla sua reputazione: un giocatore che non usa mezzi termini, che dice ad alta voce ciò che molti pensano in silenzio. A poche settimane dalla nascita, affronta la fine della stagione con lucidità e una buona dose di realismo:

"Sono felice di essere qui, di rappresentare il mio Paese, ma le autorità devono ascoltare i giocatori. Altrimenti, questo sport andrà dritto al disastro."

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !