A Milano si svolge l'ultima P1 della stagione, un torneo che rimarrà scolpito nella storia del padel. Questo giovedì 5 dicembre segna la fine di un'era: quella del Fernando Belasteguín, la leggenda del padel, ha giocato la sua ultima partita da professionista. Dopo 35 anni carriera al massimo alto livello, prende colui che ha ispirato un'intera generazione il suo ritiro.
In un'atmosfera così speciale, davanti a sua moglie, ai suoi figli e a tutti i migliori giocatori di padel attuali, “Bela” avrà finito per appendere la racchetta al chiodo. associato ai giovani V. Libaak, i due argentini non saranno riusciti a trovare la chiave per superare la coppia J. Garrido / L. Bergamini. Al termine di un incontro ravvicinato, di fronte alla settima testa di serie del torneo, il dio del padel si ritira. Potevamo sperare di vederlo rinviare il suo ultimo ballo, ma i punti importanti sono sempre andati a favore degli avversari. Quest'ultima partita ci ha comunque permesso di ammirare tutto ciò che l'argentino è riuscito a fare in campo. Bandeja, smashs...ci avrà deliziato ancora per la sua ultima partita, all'età di 45 anni.
Molto commosso, molto onorato e calorosamente applaudito alla fine della partita, Belasteguín non ha potuto trattenere le lacrime. Colui che regnava sovrano sul padel per 16 anni consecutivi si inchina. È con una sensazione di bonheur e tanta tanta serenità che lasci il circuito. "Sono molto felice e sollevato (...) Avevo paura di giocare questa stagione, ma dopo quest'ultima partita sono felice", ha dichiarato direttamente.
Le King, che ha ispirato più di uno, è stato sotto i riflettori in ogni discorso al termine delle partite di oggi a Milano. Prima di lui, Tapia et coello, il numero 1 del mondo, lo ha ringraziato per tutto quello che ha fatto per il padel. In serata c'erano lacrime anche tra i suoi avversari. La leggenda del padel emerge come un vero eroe agli occhi di tutti. È con orgoglio che l'uomo con 230 titoli vinti lascia la scena internazionale. “Abbiamo uno sport spettacolare e non ho mai visto il padel raggiungere un livello simile. Sono rassicurato e molto sereno riguardo al suo futuro”, ha concluso.
Può essere certo che il padel andrà bene negli anni a venire, lui che ha dedicato tutta la sua vita a questo sport. Può essere molto orgoglioso di vedere come questa disciplina, ancora sconosciuta al grande pubblico qualche anno fa, stia diventando uno degli sport con la racchetta più praticati al mondo.
¡Grazie, Leyenda!
Ho preso una bolla durante il mio primo torneo Padel. Da allora è diventata una passione,
con un unico obiettivo: non finire mai più una partita senza segnare una partita. Questo sport fa
ormai parte integrante della mia vita, al punto da lasciare piume. Spesso mi brucio
gomiti cercando di prendere tutte le palle. “Una vera storia d’amore. »