Fabrice Pastor: “L'atteggiamento della FIP è preoccupante”

Il Presidente dell'APT Padel Tour, Fabrice Pastor, ripercorre le notizie padel. Indica la FIP come il principale colpevole della discordia nel padel e auspica una reazione da parte dei membri della Federazione Internazionale”in modo che questo comportamento possa interrompersi".

La FIP si divide? Quale scopo ?

Padel Magazine : Il padel volontà sicuramente assente dalle Olimpiadi del 2028...

Fabrizio Pastore: La FIP, con il suo atteggiamento estremo di voler essere permanentemente esclusiva, sta riducendo le nostre possibilità di diventare uno sport olimpico nel 2028.

È l'epicentro di gran parte del conflitto nello sport. Ed è triste, perché penso che gli attori siano pronti a lavorare insieme. Ma invece di svolgere il suo ruolo, ovvero cercare di organizzare e unificare i diversi circuiti, divide gli attori.

Credo nell'unità nel nostro sport, continuo a ripeterlo. Purtroppo per il momento scegliamo la via dei clan e delle piccole storie. Dobbiamo ottenere almeno una classifica unificata per facilitare le scelte di tutti i giocatori su quali tornei giocare. Mettiamoci un attimo nei panni dei giocatori e degli organizzatori e immaginiamo la complessità di tutto: quali tornei, quali circuiti, quali punti...

Come ti aspetti che un organismo internazionale serio come il Comitato Olimpico Internazionale, nonostante la vicinanza, le strutture e le connessioni che Luigi Carraro ha grazie al padre, ex sindaco di Roma, ex ministro italiano ed illustre membro del Comitato Olimpico, accetti tanto dilettantismo?

Il nostro sport va a gonfie vele, credo sia maturo per far parte della famiglia olimpica, ma non in un ambiente così instabile e malsano. Che peccato e che perdita di tempo!

“La FIP dovrebbe rappresentare TUTTI noi”

PM: La FIP, promuovendo un solo circuito (prima il WPT e ora Premier Padel) compromettere le possibilità di padel essere alle Olimpiadi nel 2028?

PF: Sì, certo, è dannoso per tutti nel padel ! È un peccato vedere la nostra federazione internazionale fare affari alle spalle di tifosi, club, organizzatori e dei suoi stessi membri.

Dovrebbe rappresentarci “TUTTI” e promuovere tutti i circuiti. Ma no, ancora una volta, cosa ci nascondono i suoi principali leader?

Riuscirà Luigi Carraro ad arrivare a decidere la sorte di tutti questi giocatori professionisti e costringerli a giocare un solo circuito? Innanzitutto è il World Padel Tour, e durante la notte, lo è Premier Padel. Chi altro sarà domani?

Guarda cosa è successo di nuovo di recente riguardo al Campionati Europei Giovanili : politica eccessiva! Dov'è l'interesse di padel ?

Sono contrario a una FIP esclusiva, si ferma qui. Sono tutto per i giocatori che possono scegliere i tour e i tornei in cui vogliono giocare come un pacchetto unificato con un'unica classifica.

PM: Luigi Carraro deve scegliere tra Premier Padel e la FIP?

Oggi il Presidente della FIP funziona per Premier Padel. Meglio, fa parte del consiglio di Premier Padel, una struttura privata con sede in Qatar. Cos'altro puoi dire?

Guarda tu stesso:

  • Improvvisamente, senza preavviso, a fine dicembre, fece un dietrofront. Va dal WPT a Premier Padel.
  • Mentre c'era già una Coppa del Mondo in Qatar l'anno scorso e un altro evento per lanciare il nuovo circuito FIP, ci troviamo con una seconda Coppa del Mondo in Qatar. E questo nonostante la presenza di altri candidati, in particolare quella del Valencia.
  • I nostri tornei APT Padel I tour sono cancellati in Italia a causa della pressione negativa di Luigi Carraro e della Federazione Italiana Tennis.

I membri FIP vengono consultati per tutti i principali eventi internazionali? Abbiamo trasparenza su chi fa cosa, chi ha detto cosa? Perché ha fatto il presidente della FIP i tuoi microfoni non rispondono alla tua domanda riguardante le azioni della FIP in Premier Padel e la sua organizzazione? E a chi spetta il dovere di trasparenza? Cosa fa nel consiglio di amministrazione un certo Diego Miller, membro del board della FIP Premier Padel ? E vi ricordo che è l'ex vicepresidente della FIP ai tempi dell'altro italiano, Daniel Patti...

Torniamo in Italia: grazie a Luigi Carraro non avremo un APT Padel Tour in questo paese. E davvero me ne pento, perché c'era tutto per fare cose molto belle. Chi sono le vittime: i giocatori e il padel in generale. Anche se la FIP non viene a parlarci del bene dei giocatori... forse di alcuni giocatori. Il suo discorso è ridicolo.

Luigi Carraro ha una missione: promuovere il suo circuito Premier Padel. Gli altri non esistono, è così.

PM: Quali sono le soluzioni per porre fine a questa situazione? 

PF: La soluzione non è facile, il padel è uno sport alle stelle che è stato manipolato e deriso da coloro che lo controllano, e i giocatori non hanno mai avuto la possibilità di dire una parola. Ora con APT Padel Torre, c'è questa opportunità. Ma le due volte in cui abbiamo provato ad avvicinarci alla FIP, la risposta negativa di Luigi è sempre stata lì. Capirai che in questo modo è molto difficile collaborare.

Abbiamo anche provato a discutere con Premier Padel : stessa risposta negativa.

Sinceramente penso che il nostro circuito sia il migliore per diversi motivi, in particolare perché il costo degli altri circuiti è molto alto, quindi è difficile per loro avere dei promoter. Nel nostro caso, aiutiamo i nostri promotori con le sponsorizzazioni, costruiamo sempre una collaborazione a lungo termine.

“I fallimenti della FIP devono far riflettere i suoi membri”

PM: Possiamo parlare di fallimento FIP se il padel non è incluso nelle Olimpiadi del 2028?

PF: È un enorme fallimento di Luigi Carraro. Ha fatto credere al mondo ciò che sapeva essere una bugia.

Vi ricordo che durante il suo primo mandato, ha annunciato il padel alle Olimpiadi. Primo fallimento.

Ma questa volta non ci sono più scuse. Se la padel non è alle Olimpiadi del 2028, sarà un fallimento che spero farà riflettere i membri.

Ma soprattutto la domanda è: la FIP, con il suo deplorevole modo di fare, ha rovinato questa possibilità di essere un serio candidato alle Olimpiadi del 2028? Con un simile atteggiamento, il Comitato Olimpico Internazionale rischierebbe di accettare la candidatura di uno sport immerso in questioni preoccupanti?

“La FIP deve essere trasparente”

PM: È possibile una nuova candidatura a presidente della FIP?

PF: Difficile dire, prima di tutto, le cose sono cambiate molto dal 2018 da quando sono presidente dell'APT Padel Girare. E inevitabilmente, sarebbe difficile essere sia giudice che giudicato.

E poi vi ricordo che tutto è fatto perché il presidente sia sempre lo stesso. Non vengono rispettate le regole interne della Federazione Internazionale. Capisci che organizzando un'elezione in Qatar, dove il voto può essere espresso solo dai membri presenti, e dove non tutti possono muoversi soprattutto per via del costo del viaggio, non può esserci un presidente diverso.

Penso che i membri debbano reagire, almeno porre domande alla FIP, chiedere spiegazioni, ottenere risposte alle domande. Serve più democrazia e soprattutto totale trasparenza della FIP. In che modo una Federazione Internazionale si permette di mantenere la discrezione sui suoi precisi rapporti con Premier Padel ? Quali sono ? Perché è così difficile ottenere risposte?

Ci vuole la reazione dei membri della FIP affinché il padel può crescere come dovrebbe, e quindi un giorno forse diventare olimpico.

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  • Per quanto riguarda il tuo articolo- Fabrice Pastor: "L'atteggiamento della FIP è preoccupante"
    Scrivo il mio commento come past direttore della FIP per 12 anni-(2006-2018)
    Se le informazioni contenute in questo articolo sono corrette, sia il signor Carraro che il signor Miller non possono rimanere nel consiglio della FIP. L'articolo 17 dello statuto prevede che ogni membro del consiglio “non sia direttamente o indirettamente collegato ad alcuna attività commerciale connessa allo sport di padel"
    17. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
    (iv) non essere direttamente o indirettamente collegato ad alcuna attività commerciale connessa allo sport di padel
    I migliori saluti a tutti dal Canada!

Pubblicato da
Franck Binisti