Fabrice Pastor e ilAPT Padel Tour continuare per la loro strada. Il circuito cresce indipendentemente da qualsiasi supporto da parte della Federazione Internazionale di Padel. Presente a Tenerife, il monegasco spiega la situazione e rilascia alcune esclusive per il futuro dell'APT.

Un successo alle Canarie

Lorenzo Lecci Lopez: Ciao Fabrice, come stai?

Fabrizio Pastore:“Molto bene, siamo molto contenti del lavoro dei promotori. È la nostra prima volta qui alle Canarie e abbiamo avuto pochissimo tempo per organizzare il torneo. Abbiamo firmato per 3+2 anni e siamo venuti per restare”.

Lorenzo Lecci Lopez: Abbiamo avuto molti eventi in luoghi molto spettacolari (Las Setas, il Casino de Monte Carlo, il River Plate…), l'idea è quella di realizzare eventi belli dal punto di vista estetico?

Fabrizio Pastore:“È vero che anche qui siamo in un piccolo paradiso. I giocatori sono felicissimi. L'anno prossimo sarà molto più grande con 2000 persone. È pieno ogni giorno, ma è troppo piccolo".

Inizio della stagione 2023 dal 5 gennaio!

Lorenzo Lecci Lopez: So che hai delle novità da annunciare per la prossima stagione...

Fabrizio Pastore:“L'anno prossimo, l'APT Padel Il tour inizierà a gennaio (dalle 5 alle 12) alle Punta del Este (Uruguay). È qualcosa di interessante perché abbiamo parlato con i giocatori del fatto che in realtà non c'è più una pre-stagione. Le settimane che ci sono a volte tra un torneo e l'altro, queste sono le settimane che devi sfruttare per allenarti. L'APT vuole esistere da gennaio a dicembre".

"Punta del Este è come andare a Saint-Tropez o Monaco a metà luglio."

In Italia, nonostante la FIP

Lorenzo Lecci Lopez: Nel nuovo calendario abbiamo visto la comparsa di un torneo a Torino.

Fabrizio Pastore:«Sì, a Torino sarà con la famiglia Elkann e Lapo Elkann. È stato molto difficile confermare un evento in Italia. “Grazie” alla Federazione Internazionale, abbiamo avuto il rimpianto di non poter fare né Milano né Roma. Penso che la FIP dovrebbe essere lì per lo sviluppo dello sport e fa esattamente il contrario. Sembra che tu debba essere di un certo circuito per poter organizzare un torneo in Italia, il che mi sembra ridicolo, ma peccato per loro. Mi dispiace per i giocatori italiani".

Lorenzo Lecci Lopez: Si può dire che la FIP ha impedito all'APT di organizzare un evento in Italia?

Fabrizio Pastore:“La Federazione Internazionale e la Federazione Italiana Tennis hanno fatto pressioni sui sindaci di entrambe le città affinché l'APT non potesse giocarvi. I giocatori e la stampa devono rendersi conto di cosa sta succedendo. Sono solo io che ne parlo. Potrebbe non essere molto formale, ma dobbiamo parlarne. Le federazioni sono lì per far crescere lo sport, non per ottenere soldi o trovare accordi commerciali. Penso che sia drammatico".

“Nessuno fermerà l'APT Padel Girare. Saremo in tutti i paesi che ci vorranno. Raggiungeremo 18 paesi, il che è enorme. Saranno tanti tornei, con nuovi giocatori anche da altri circuiti, come qui a Tenerife”.

Se parli spagnolo, ecco l'intervista in spagnolo:

Dai suoi nomi si possono intuire le sue origini spagnole e italiane. Lorenzo è un poliglotta appassionato di sport: giornalismo per vocazione ed eventi per culto sono le sue due gambe. È il gentleman internazionale di Padel Magazine. Lo vedrai spesso nelle varie competizioni internazionali, ma anche nei maggiori eventi francesi. @eyeofpadel su Instagram per vedere le sue migliori foto di padel !