Il giocatore argentino Franco Stupaczuk, attuale numero 3 del mondo, si prepara ad iniziare una nuova avventura al suo fianco Juan Lebrón. In un'intervista rilasciata a Marchio, ripercorre la stagione 2024, le sfide che lo attendono nel 2025 e le sue ambizioni con il suo nuovo partner “El Lobo”.

Una nuova promettente associazione

Stupaczuk ha espresso il suo entusiasmo per questa collaborazione: “Abbiamo ambizioni molto forti e siamo pronti a lavorare per far sì che i pezzi si uniscano rapidamente”. Dopo essere stati in contatto con Lebrón dal 2023, l'idea di giocare insieme è nata alla fine dello scorso anno. Stupaczuk vede Lebrón come uno dei migliori giocatori della storia del padel e crede che il suo nuovo compagno di squadra dia la sua versione migliore con lui.

Rottura con Di Nenno e aggiustamenti necessari

La decisione di separarsi da Martín Di Nenno, con cui formò i “Superpibes”, non fu facile. Stupaczuk evidenzia una certa “usura” dopo diversi anni insieme e riconosce che i due giocatori a volte si incolpavano a vicenda. “Con il senno di poi abbiamo capito che la responsabilità era condivisa”.

Con Lebrón, Stupaczuk spera di partire su nuove basi. Sottolinea che il loro duo lo è “molto ibrido”, combinando difesa e attacco. "Juan mi aiuterà ad avanzare in campo, mentre io posso offrirgli il mio impiego fisico per coprire tutte le zone necessarie".

Le sfide dei numeri 1: Tapia e Coello

Stupaczuk lo sa Agustín Tapia e Arturo Coello, ancora numero 1 al mondo, restano gli avversari da battere. “Sono giocatori molto aggressivi che possono conquistare un punto con due tocchi. Contro di loro bisogna essere costanti e lottare su ogni pallone”.

Miglioramenti attesi nel circuito Premier Padel

Ha chiesto la sua opinione riguardo al circuito Premier Padel, Stupaczuk ha dato una valutazione positiva chiedendo aggiustamenti. Sottolinea le preoccupazioni logistiche in alcuni tornei, come in Venezuela o Egitto, e chiede la standardizzazione dei palloni per ogni torneo. Spera anche che ci siano conflitti tra Premier Padel e la Players Association (PPA) decidono di costruire un futuro comune.

Verso un progetto a lungo termine con Lebrón?

Stupaczuk vede questa collaborazione con Lebrón come una grande opportunità e spera che la loro associazione duri. “Vogliamo un progetto a lungo termine, ma dipenderà dai risultati e dal nostro accordo sul campo”.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !