Le padel è uno sport di racchetta basato su due aree: attacco e difesa. Vediamo il lavoro dei piedi a rete, in zona offensiva.

A livello principiante, possiamo accontentarci perfettamente di rimanere in fondo alla pista. Questo ci permette di rassicurarci con le mosse di base e soprattutto di divertirci con i suoi amici. A poco a poco capiamo che è in rete che controlliamo e organizziamo i punti. Che lavoro devono fare i nostri piedi affinché le nostre raffiche siano il più efficaci possibile?

La posizione di attesa

A rete, per avere accesso a tutti i tiri, occorre adottare una posizione di base, sempre la stessa, da cui poter giocare tutti i tiri in attacco. Sarebbe meglio avere i piedi alla larghezza delle spalle, di fronte al giocatore che sta per impattare la palla, e in punta di piedi per avere meno tempo di reazione.

Filetto rubato a François Rajnic

raffiche sotto pressione

Parliamo innanzitutto del tiro al volo che dovremo fare quando i nostri avversari accelereranno la palla e non abbiamo tempo per prepararci.
Abbiamo due opzioni a nostra disposizione: o facciamo un tiro al volo riflesso per bloccare la palla, qui i nostri piedi si comporteranno come quelli di un “monaco Shaolin”, ben ancorati al terreno, per evitare di subire l'attacco. L'altra opzione sarebbe che la palla degli avversari arrivi velocemente e possiamo tirarla al volo senza necessariamente usare i piedi per andare avanti. Stessa tecnica, l'importante sarà avere i piedi ancorati a terra per mantenere la posizione e offrire un tiro in più agli avversari.

Il tiro al volo di base

Sia le raffiche di diritto che di rovescio sono realizzate con slancio in avanti. Il piede posteriore funge da ancoraggio, quindi il piede anteriore atterra a terra prima o dopo l'impatto. La tecnica del volley è facilmente accessibile sui vari articoli che abbiamo già trattato.

Gli errori più comuni

Innanzitutto bisogna capire che il tiro al volo è un colpo d'attacco, quindi se fai il tuo primo passo indietro, giocherai un colpo offensivo con la parte superiore del tuo corpo e un colpo difensivo con la parte inferiore. Questo potrebbe non funzionare correttamente e causare il fallo o offrire un colpo facile ai tuoi avversari.

Il secondo errore sarebbe appoggiare a terra il piede anteriore e sollevarlo immediatamente per recuperare la posizione il più rapidamente possibile. Questo colpo è molto usato nel badminton. Il piede anteriore viene utilizzato per recuperare supporto e tornare alla posizione di base. Per noi giocatori padel, questa azione sarà controproducente perché genererà una volée ruvida che permetterà agli avversari di riprendere il controllo del punto.

Cosa fare allora?

La prima cosa da fare è capire che l'azione del tiro al volo deve essere in avanti.

Finale Master APT di rovescio volley di Miguel Oliveira

Per aiutarti, immagina che la tua schiena sia attaccata a un muro, quindi non puoi tornare indietro. Da questa idea, dobbiamo assumere il nostro gesto e non avere paura di toccare la palla, perché dici a te stesso che un presunto tiro al volo sarà sempre più efficace e ci darà abbastanza tempo per rimpiazzarci di un tiro al volo "toccato" di tipo karate o diretto colpo di boxe.
Una volta che la palla è stata colpita, rimani un po' più a lungo in questa posizione facendo scorrere il piede posteriore, le tue scarpe sono progettate per questo. Divertiti a giocare questo tiro al volo e trovalo bello fino a quando la palla non tocca terra: vedrai che la qualità del tiro non c'entra nulla.

La parola della fine

A rete, non ha senso essere troppo attivi; devi essere giusto. Alcune persone hanno bisogno di più attività di altre. Sta a te lavorare da solo, in team o con un istruttore. Una cosa è certa è che ogni attacco, lento o veloce che stai per atterrare, deve essere effettuato al 100%, senza alcuna timidezza. Tu sei il capo della rete, sta a te importi. 

Julien Bondia

Julien Bondia è un insegnante di padel a Tenerife (Spagna). Editorialista e consulente, ti aiuta a giocare meglio attraverso i suoi tutorial e articoli tattici/tecnici padel.