Il grande Padel Bordeaux si è distinta durante la Campionati francesi interclub 2025 arrivando in finale, una grande prestazione con una squadra composta in gran parte da giocatori del Accademia del Jet, il centro di formazione creato nel 2020 da Jean Thomas Peyrou.

Mentre le altre squadre favorite avevano tra le loro fila diversi giocatori internazionali spagnoli, ad esempio Aitor Garcia (104°)Mario Ortega (92°)Carlos Martí (63°) et Miguel Solbes (78°) per Sète Padel Club o anche Teo Zapata (35°)Miguel Semmler (ex top 70 mondiale) e Mario Huete (88°) per Casa Padel, il grande Padel ha puntato sulla formazione locale.

La formazione al centro del successo

Tra i giocatori presenti, Tommaso Vanbauce, Dorian De Mayer, Massimo Jorris et Nicola Rouanet sono stati tutti formati nel Accademia del Jet. Questo centro, diventato un punto di riferimento nella regione di Bordeaux, oggi attrae giocatori provenienti da fuori, come Simone Wagner, che ora si allena insieme a Vanbauce, il suo attuale compagno. Benjamin Gru, un altro giocatore proveniente dall'accademia, è stato anch'egli molto prezioso in panchina.

Per completare questo nucleo formato localmente, il Big Padel ha chiesto due rinforzi stranieri: il belga Clément Geens (95° al mondo) e gli spagnoli Luis Hernandez Quesada (46° al mondo). Questa combinazione di esperienza internazionale e giocatori della Jet Academy ha permesso di costruire una squadra competitiva e coesa.

Prestazioni individuali notevoli

Il corso di Massimo Joris è stato particolarmente impressionante. Insieme a Quesada, ha battuto giocatori di alto livello come Teodor Zapata (35° al mondo) et Miguel Semmler. Anche Joris ha fatto un'ottima prestazione nella finale contro Martí e Ortega, nonostante la sconfitta.

Nicola Rouanetanche lui si è distinto adattandosi alle esigenze dei grandi incontri. La sua prestazione nella finale contro Aitor Garcia e Miguel Angel Solbes ha dimostrato che poteva competere con giocatori più esperti.

Infine, la coppia Thomas Vanbauce e Simon Wagner è stato impeccabile durante tutto il torneo. Insieme non hanno perso una sola partita, portando punti decisivi alla loro squadra in ogni incontro.

Un viaggio impressionante verso la finale

Il grande Padel hanno disputato un torneo pressoché perfetto, non concedendo nemmeno una partita fino alla finale. Nei quarti di finale hanno vinto contro La Bandeja, grazie in particolare alla vittoria di Jorris e Quesada (7/6 2/6 7/5) di fronte Roger Arumi et Guillem Figuerola, e il successo autoritario di Vanbauce e Wagner (6/3 6/2) contro Massimo Forcin et Benjamin Duffour.

In semifinale, il club di Bordeaux ha avuto il lusso di eliminare il campione in carica, Home Padel, ma guidato da giocatori rinomati come Teodor Zapata (35° al mondo) et Miguel Semmler (ex top 70 mondiale). Joris e Quesada ha offerto una prestazione di alto livello vincendo 6/2 7/6 contro Zapata e Semmler, mentre Vanbauce e Wagner, imperiale durante tutto il torneo, dominato Derek Gerson et Laurent Montoisy sul punteggio di 6/3 6/2.

In finale il Big Padel ha affrontato il Sète Padel Club, che ha schierato una squadra composta da giocatori internazionali spagnoli come Carlos Martí (63°) et Mario Ortega (92°). Vanbauce e Wagner ha iniziato la partita nel migliore dei modi battendo Quentin Ayuso et Loïc The Panse (7/5 6/2), una delle poche partite in cui Big Padel era il preferito. Ma nel secondo gioco, Geens e Rouanet ha combattuto una grande battaglia contro Aitor García Bassas et Miguel Angelo Solbes, prima di perdere di misura (7/6 7/6). L'ultima partita decisiva fu tra Jorris e Quesada à Martí e Ortega. Dopo un primo set difficile (6/2), Jorris si è svegliato e ha dominato il secondo set (6/1). Purtroppo, un break nel terzo set ha permesso a Sète di vincere la partita (6/4), lasciando Big Padel a un set di distanza dal titolo.

Un successo per il futuro

Nonostante questa sconfitta in finale, i Big Padel può essere orgoglioso della sua carriera. Essere arrivati ​​fin qui con la maggior parte dei giocatori formati nel club è un vero traguardo. Dopo un 3° posto in 2023 e un 4° in 2024, questo 2° posto nel 2025 mostra un progresso costante e suggerisce grandi cose per il 2026. Con questa dinamica, il Big Padel potrebbe benissimo puntare al titolo già l'anno prossimo.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !