In un nuovo video da Padel Stuff, Andoni Bardasco torna, non per l'ennesima dimostrazione tecnica, ma per discutere una questione cruciale e tuttavia spesso fraintesa: il posto della vibora nel gioco del padel. E sorpresa, questo non è per lodarlo! In realtà Andoni ci spiega perché ha scelto di favorire vassoio, una mossa spesso sottovalutata.

Perché non il vibrato?

“Perché cercare la precisione con una vibora se non ho idea di cosa voglio fare sul campo? ". Una logica implacabile che, secondo Andoni, vale per tanti giocatori dilettanti che si complicano inutilmente il compito.

Per Andoni e il suo socio Paul (il ritorno!), l'obiettivo era semplice: semplificare il gioco il più possibile. La vibora, per quanto spettacolare, non era lo strumento adatto per raggiungere questo obiettivo. Là vassoio, d'altro canto, si è rivelato un prezioso alleato, permettendoci di costruire un gioco più regolare ed efficace.

La bandeja, questo gesto sottovalutato

Contrariamente alla credenza popolare, la bandeja non è una mossa obsoleta. "Tutti i giocatori professionisti sanno come realizzare perfettamente una bandeja", insiste Andoni. Questo gesto, ben padroneggiato, fornisce controllo, precisione e apre opportunità per colpi vincenti, dove una vibora mal piazzata rischia di compromettere il punto.

Andoni condivide la sua esperienza: “Con la bandeja sono riuscito a guadagnare punti in controllo, dove prima perdevo tre punti per guadagnarne uno con la mia vibora. »

La vibora, uno strumento per giocatori esperti

Ciò non significa che la vibora sia inutile. Ma per Andoni va riservata a giocatori che abbiano già un livello avanzato. Troppo spesso i giocatori dilettanti sopravvalutano i loro avversari e immaginano che per vincere sia necessaria una mossa spettacolare. "Spesso basta mettere l'avversario in una posizione scomoda per causare un fallo", spiega.

Per illustrare il suo punto, Andoni ricorda le sue partite contro Belasteguin, ex numero uno del mondo. “Anche con una vibrata perfetta, non ho vinto il punto. La chiave era un piano di gioco ponderato e non tiri isolati. »

Frequente sopravvalutazione in Francia

Andoni segnala anche un altro problema: la sopravvalutazione del livello di gioco in Francia. "Molti tirocinanti arrivano classificandosi 5-6, quando sono più come 3-4", ride. Una differenza che riflette una mancanza di comprensione delle vere esigenze del padel ad alto livello.

Conclusione: la semplicità prima di tutto

Per Andoni Bardasco il padel non è una corsa alla vibora perfetta, ma una paziente costruzione di un gioco ponderato. La bandeja, spesso trascurata, è un'arma essenziale per i giocatori che vogliono progredire. E se la vibora ha il suo posto, va usata con saggezza, e solo quando le basi sono solide.

Un consiglio rivolto a tutti i giocatori tentati di “brillare” in campo: è meglio costruire una base solida con gesti semplici che moltiplicare gli errori con tiri spettacolari, ma imprecisi. Allora vibora o bandeja? La scelta è tua… ma pensaci attentamente!

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.