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Luigi Carraro: “La vittoria dell'Indipendenza”

Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale di padel (FIP) invia i suoi auguri per il 2023 e ripensa alla stagione passata.

Comunicato (tradotto dall'inglese).

Cara famiglia di padel,

Tutti i giorni, tutti coloro che amano lo sport e padel guardare al futuro per migliorarlo, per diffonderlo, per piantare il seme della passione là dove la nostra disciplina è appena arrivata, per riprodurne il successo in decine di paesi. Guardando sempre al futuro, quindi, con l'obiettivo di diffondere il nostro sport e portarlo sempre più in alto, come abbiamo fatto in questi anni di lavoro e passione. C'è, però, un momento in cui è bello guardarsi indietro, un momento in cui ci uniamo tutti in un abbraccio amorevole per salutare il 2022, l'anno che sta finendo, e dare il benvenuto all'anno che verrà.

Cari amici, so di interpretare correttamente il pensiero di ciascuno di voi soffermandomi sullo straordinario successo del nostro sport in termini di socializzazione, inclusione, confronto tra popoli e culture, e la gioia che porta stare tutti insieme nel nome dello sport, qualunque esso sia. il padel, è soprattutto questo: l'amicizia, la cultura dello sport, il piacere e il sano agonismo in una tavola dai mille colori e dalle mille bandiere. Proprio per questo voglio riavvolgere con voi il nastro del 2022, leggendo ogni successo, ogni momento di crescita e ogni miglioramento qualitativo non solo dal punto di vista strettamente sportivo ma anche attraverso il prisma della responsabilità sociale e culturale.

Come dimenticare, ad esempio, che il Cupra FIP Tour ha toccato più di 30 paesi? Si tratta – come scrive un celebre romanzo di Jules Verne – di un giro del mondo in 125 tornei, con migliaia di atleti provenienti da decine di paesi diversi. Un gioco di “contaminazioni” tecniche, sportive, sociali e culturali che hanno contribuito a mantenere a pieno regime il motore della passione.

Il 2022 è stato un anno di grandi sfide in cui dovevamo giocare in difesa per poi andare a rete e concludere il punto. Questo è quello che è successo con il tentativo di integrare il padel della Federazione Internazionale di Tennis. Questo tentativo è stato scongiurato dagli stessi membri dell'ITF. E oggi, mentre salutiamo questa vittoria dell'indipendenza, ringraziamo paradossalmente coloro che hanno considerato il padel come una sorta di “sport satellite” o un argomento in un campo sicuramente più vasto. Grazie ai membri dell'ITF, è stato dimostrato al mondo, definitivamente, quanto è grande il nostro sport oggi.

Vorrei sottolineare il successo del padel ai Giochi Sudamericani di Odesur in Paraguay. penso a Premier Padel, il nuovo circuito che ha mostrato il lato più bello ed emozionante della “padel"al massimo livello. Penso all'espressione sui volti dei giocatori che, per qualche istante, sono stati riportati all'infanzia in un parco giochi, quando sono entrati in campo a Doha, Roma, Parigi, Madrid, Mendoza, Giza, Monterey e Milano.

Premier Padel rappresenta un pilastro fondamentale nell'architettura del padel mondo perché è il primissimo circuito di livello professionistico gestito dalla Federazione Internazionale di Padel. Lo stesso vale per i Mondiali di Dubai, ai quali hanno partecipato 40 paesi. Il grande successo di Dubai ci ha dimostrato ancora una volta che le competizioni a squadre possono rappresentare una pagina straordinaria del nostro sport e del nostro futuro.

Vorrei ringraziare i presidenti, i dirigenti, gli allenatori e lo staff di ogni federazione nazionale che fa parte della famiglia FIP. Voglio farlo con la stessa energia con cui ognuno di voi ha vissuto le sfide e le meravigliose avventure del nostro sport nel 2022. Grazie davvero a tutti voi.

Permettetemi infine di ricordare alcune “istantanee” del 2022. Una in particolare: la festa dei bambini e la caccia agli autografi con palloni, cappellini, maglie… Nei loro occhi sognanti e nella loro speranza di ottenere un autografo dai grandi giocatori , il futuro del nostro sport è scritto.

Se il 2022 è stato l'anno delle grandi sfide vincenti, dobbiamo guardare al 2023 come al suo "gemello" in termini di grandi eventi e grandi traguardi, traguardi e conferme. Nella lunga e non certo facile corsa ai cinque cerchi – che è quella di raggiungere l'obiettivo di diventare ufficialmente uno sport olimpico – gli inizi di padel ai prossimi Giochi Europei di Cracovia, dove si esibiranno anche giocatori e giocatrici nella categoria “mista”, rappresenta un traguardo storico. Questo parla di una filosofia chiara e immutabile della Federazione, che considera che esiste un solo pianeta per ragazzi e ragazze. E poi vorrei ringraziare tutti i giocatori, uno per uno: nel 2022 ce l'hanno fatta padel quello che è oggi.

Non dimentichiamo mai che i giocatori sono gli attori principali. Il nostro lavoro è valorizzare il loro talento costruendo un mondo in cui possano esprimersi pienamente, con gioia e soddisfazione. Ringrazio PPA e IPPA, ricordando loro che hanno un ruolo centrale in ogni nostro progetto e che ogni riflessione su nuove iniziative parte dalla considerazione “sacra” delle due associazioni. La Federazione ti considera parte fondamentale di un organismo democratico in cui pesi e dignità sono equamente distribuiti. Lo abbiamo dimostrato nel 2022, lo rifaremo nel prossimo anno.

Molti paesi che aderiscono alla Federazione creano scuole di padel per formare nuove generazioni di giocatori. Ci tengo a sottolineare quanto, da questo punto di vista, sarà fondamentale il talento dei più giovani, così come lo saranno i Mondiali Juniores, i Regionali e i Campionati Assoluti.

Il prossimo anno sarà anche l'anno della continua crescita attraverso nuove modalità di comunicazione del nostro movimento sportivo, con l'obiettivo di ridurre le distanze geografiche e aumentare le occasioni di scambio di idee e progettualità. Vogliamo creare nuove occasioni di incontro oltre l'attività agonistica per alimentare la passione e la voglia di migliorare il nostro sport. Vogliamo farlo con un galà ufficiale della Federazione. Un Gala che rappresenta a pieno la filosofia che guida il lavoro di ognuno di noi, all'insegna di un unico mondo - quello di Padel – e una sola racchetta, uguale per tutti.

Vi auguro tutto il meglio e un felice anno nuovo 2023.

Pubblicato da
Team Padel Mag
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