Per molti di noi, i migliori atleti sono quasi dei supereroi. Che si tratti di un campo da calcio, di un circuito di Formula 1 o anche di una pista, padel, i nostri giocatori preferiti ci impressionano per la loro abilità tecnica e fisica.

Oggi parleremo di questo caso nel mondo di padel professionale.

Infatti, quando si assiste ad un match tra la crema del padel in tutto il mondo possiamo solo ammirare lo spettacolo. Si deve riconoscere che il padel, sebbene sia accessibile a tutti, rimane per lo meno molto spettacolare ed impegnativo se giocato da professionisti.

“Siamo solo esseri umani”

È tramite un comunicato stampa dedicato ai giocatori sponsorizzati dal marchio spagnolo. Bullpadel che il marchio rende omaggio ai suoi giocatori che dedicano la loro vita a questo sport.

I giocatori di padel, soprattutto quelli che giocano ai massimi livelli, sono spesso considerati delle vere star. Bisogna però tener conto che dietro ogni incontro, ogni titolo vinto, ci sono tante ore di lavoro e sacrifici importanti.

Al di là di questa immagine di “super atleti” va ricordato che sono solo umani. Persone che hanno sofferto e sono riuscite a superare tutti gli ostacoli per arrivare dove sono. Allo stesso modo questi giocatori hanno deciso di sacrificare la propria vita per realizzare i propri sogni. Se alcuni possono avere un dono, molti hanno anche dimostrato che non è necessariamente necessario. La chiave del successo è il duro lavoro. Perché come noi, non sono sovrumani ma semplicemente umani.

Marta Talava

Per questa seconda edizione di #WeAreJustHumans, Bullpadel presenta la storia di Marta Talavan.

Per chi non la conoscesse, la giovane spagnola di Madrid occupa il 23° posto della classifica World Padel Tour. Occupa il lato destro della pista ed è attualmente abbinata a un altro giocatore Bullpadel, la portoghese Sofia Araujo.

“Fin da quando avevo 9 anni, l'età della mia prima competizione, ho subito capito che il 20×10 era il luogo ideale per preservare i più bei valori umani che per me sono umiltà, rispetto, sacrificio, onestà e amore per sport."

“È fondamentale tenerlo a mente, non dobbiamo mai dimenticare chi siamo”.

Sebastien Carrasco

Futuro naturopata e appassionato padel, Seb è il gentiluomo della salute/cibo di Padel Magazine. Si destreggia tra pala, quinoa e oli essenziali. Da quasi due anni si occupa con la stessa passione della notizia del pallino giallo.