Lo scorso ottobre, l'ex numero 1 Sebastian nerone ha annunciato il suo ritiro da giocatore professionista di paddle.
Quello che ha preceduto Bela sul primo posto del podio negli anni 2000, ce l'ha deciso a 45 anni di mettere in ordine il pala per dedicarsi a nuove attività, ma sempre nel padel.
Era chiaro all'attuale commentatore delle partite del World Padel Tour che non avrebbe trascorso la sua seconda vita lontano dai campi da padel.
Oggi Padel Magazine è interessato a una lettera aperta del famoso trainer Martin Echegaray in cui rende omaggio al suo connazionale e amico.
“Uno sportivo muore due volte”
Guillermo Villas, un ex tennista professionista argentino divenuto poi poeta, una volta disse che gli atleti muoiono due volte. Il primo quando vanno in pensione e il secondo quando è il loro momento.
Questa frase mi ha segnato al punto da commentarla nel mio libro "Semplicemente Padel".
Purtroppo nel nostro sport saltiamo troppo spesso i passaggi. Il primo è tenere presenti le grandi figure della disciplina. Per me la migliore generazione di giocatori professionisti è stata quella che è venuta dopo la mia”.
“Per citarne solo due, direi piccolo augusto chi è adesso responsabile di un grande progetto per lo sviluppo del nostro sport. E il secondo sarebbe Gaby Reca, uno dei migliori allenatori che oltre a supportare grandissimi giocatori del circuito WPT gestisce anche diversi club. Era anche una di quelle persone che hanno partecipato a questa grande crescita del padel.
Il che dimostra che questi campioni non si ritirano dal padel, stanno semplicemente smettendo di giocare a livello professionistico!”
Seba Nerone non si ritira
“Sebastiano Nerone non è uno di quelli che iniziano a fare grandi cose per il padel quando mettono via l'amico. No ! Ha iniziato già qualche anno prima di ufficializzare la sua decisione di non giocare più da professionista.
Ambasciatore di grandi marchi come BMW, Adidas, Philips, headliner del club Fuencarral, che ha segnato la nostra storia e soprattutto un grande commentatore del padel, Seba lavora nel padel da molti anni, sia dentro che fuori dalle piste .”
“Per me ci saranno sempre tre tipologie di giocatori in pensione: quelli che dovranno molto al padel, poi quelli che più o meno hanno contribuito tanto quanto hanno ricevuto, e infine quelli ai quali il padel non potrà mai restituire tutto ciò che ha ricevuto. lo ha portato.
Sébastian è l'esempio stesso del terzo tipo di giocatore. Trendsetter, che ha portato stile in questo sport e che silenziosamente ci ha insegnato come dovrebbe essere inteso il padel…

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