Olivier Guy de Chamisso, giovane giocatore del 2008, torna in P1000 di Breizh e ci racconta il suo viaggio, i lati positivi e negativi padel, nonché le sue aree di miglioramento.

Du padel, inizio all'età di 5 anni

Ho scoperto il file padel all'età di 5 anni, durante la mia vacanza in Spagna, perché mia madre è del sud del paese. Poi ho iniziato a giocare regolarmente in Francia dall’età di 10 anni e a partecipare ai tornei dall’età di 12 anni. Prima di allora ero un tennista. Ho iniziato a tennis all'età di 3 anni e ho giocato fino all'anno scorso, raggiungendo un ranking di 15/1.

Il mio obiettivo a breve termine padel, è entrare nella top 40 entro un anno. A lungo termine, il mio obiettivo è diventare professionista e rimanere tra i migliori giocatori del circuito.

Olivier Guy de Chamisso

I lati positivi e negativi di padel

I lati positivi di padel, è che ti diverti molto più facilmente che nel tennis. È uno sport molto amichevole, soprattutto perché ci giocano quattro persone, il che aggiunge una dimensione sociale e divertente. È anche accessibile a tutti i livelli di abilità.

Per quanto riguarda i lati negativi, sinceramente, non ne vedo molti. Forse lo svantaggio principale sarebbe che padel non è ancora sufficientemente sviluppato, soprattutto in termini di territorio e infrastrutture disponibili, il che talvolta limita l’accesso e la pratica regolare dello sport.

Punti di forza e aree di miglioramento

Penso che i miei punti di forza siano la difesa e il tiro al volo parallelo di diritto. Mi trovo molto a mio agio in questi aspetti del gioco, spesso mi permette di prendere vantaggio nelle partite. D’altro canto ci sono sempre margini di miglioramento. Per me è il tiro al volo di rovescio e lo smash. Lavoro regolarmente su questi aspetti per rafforzare il mio gioco e diventare un giocatore più completo.

Olivier Guy de Chamisso

Uno sguardo al Breizh P1000

È stata una grande prestazione per me e il mio compagno. Contro Rouanet e Forcin, quello che ci è mancato, direi che sono stati questi i momenti chiave della partita dove noi abbiamo commesso errori che loro non hanno commesso. Ci è costato il servizio più volte.

Credito fotografico: Clémence LEPRUN

Dorian Massy

Nuovo seguace di padel, Sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.