Paquito Navarro, intervistato durante la Hexagon Cup, ha parlato della diversità delle superfici di gioco nel padel. Secondo lui, "Vedo perfettamente che possiamo giocare sull'erba, come facciamo in questo momento. Vedo benissimo che possiamo giocare sul tappeto, come si faceva in passato. Vedo perfettamente che possiamo giocare a tennis velocemente". Sottolinea che anche il prato può essere sistemato: “l’erba stessa può essere un po’ più alta o un po’ più bassa”, che influenzerebbe le condizioni di gioco.

D'altra parte, il file argilla sembra più complicato da gestire, soprattutto a causa dei vincoli legati alle finestre della corte: “Vediamo l’argilla più complicata a causa delle finestre”. Tuttavia, ritiene che sia possibile adattare il padel a diverse superfici e anche regolare la scelta di balles.

Navarro sottolinea l'impatto dell' rinnovo della palla, spiegando che "Se giochiamo sempre con palle molto vivaci e le cambiamo ogni sette o nove partite, è molto difficile che le partite durino a lungo"..

Senza voler passare per un giocatore lamentoso, lo spagnolo tiene a sottolineare che vorrebbe che questi elementi fossero presi in considerazione per garantire una competizione più equa ed equilibrata: "Non voglio essere pesante su questo argomento né dare l'impressione di lamentarmi. Vorrei semplicemente che, se pensiamo allo sport e vogliamo renderlo sempre più equo, questo implichi, secondo me, regolamentare anche questi aspetti"..

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.