La tensione era altissima allo stadio centrale di Bordeaux durante la seconda semifinale maschile. 5/3 al tie-break del secondo set a favore di Tello e Di Nenno, quest'ultimo sembrava in una buona posizione per andare al terzo round... ma un decisione arbitrale contestata ha capovolto tutto.

Mentre Martín Di Nenno si avvicina a un set decisivo, Galán blocca una palla in reteL'azione, considerata molto limitata, provoca l'esplosione del giocatore argentino. Egli rimprovera prima un invasione di area, quindi afferma che Galán gli impedisce fisicamente di compiere la sua mossaFurioso, Di Nenno chiama il giudice di sedia:

« Chi è l'arbitro nel video? Come si chiama quello che guarda la telecamera? Digli che non so fare quella mossa. »

Ma nonostante le sue proteste, la decisione cade: il punto viene assegnato a Galán e Chingotto, che è rientrato in gioco prima di vincere definitivamente 8-6 al tie-break, convalidando il loro biglietto per una nuova finale contro Coello e Tapia.

Dopo l'incontro, Di Nenno ha espresso il suo malcontento sui social, rilanciando la discussione sull'uso (e sui limiti) dell'arbitraggio video in circuito Premier Padel.

Questo colpo non deve però far dimenticare il livello dimostrato dalla coppia Tello/Di Nenno. Solo tre settimane dopo la distorsione alla caviglia di Martin a Roma, i protetti di Cristian Gutiérrez hanno dimostrato di essere tornati al loro livello migliore, con una prestazione molto solida nonostante la sconfitta.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !