Gaby Reca, ex numero 1 del mondo e attuale allenatore, rivela il suo approccio unico alallenabilità e i problemi incontrati con i giocatori professionisti. Tra aneddoti notevoli in merito Tapia et coelloe riflessioni sull'evoluzione del padel, l'ex campione offre un'interessante analisi su ciò che distingue i numeri uno dagli altri giocatori. Uno sguardo unico dietro le quinte dell'élite mondiale del padel.
“Il padel si sta evolvendo enormemente e penso che sia la prima generazione a guadagnare così tanti soldi. Abituarsi a questa nuova realtà costa loro e vedono tutto più facile. Chi gioca bene vince soldi, come sempre. Detto questo, penso che il giocatore debba adattarsi a questa nuova situazione, quello che chiamiamo psicologo dello sport allenabilità.
A volte è molto difficile per un giocatore accettare di allenarsi, perché pensa di sapere di cosa ha bisogno. Ma se così fosse, perché non dovrebbe essere il numero uno? Questo è falso. Prendiamo ad esempio Arturo Coello: lo vedo allenarsi durante i tornei, con Pratto (ndr: Gustavo Pratto) o altri, e non si tira indietro. Fa esattamente quello che gli viene detto, proprio come Tapia.
Ho avuto Tapia durante un Mondiale, un aneddoto molto rivelatore. Gli ho proposto una tattica spiegandogli che con il suo tocco sulla palla poteva fare quello che voleva. Mi ha guardato e ha detto di sì. Gli ho detto: "Non dire semplicemente sì, dimmi cosa ne pensi, dopotutto sei il numero uno". Lui rispose: "No, non preoccuparti, quello che mi dici mi va bene". Era Tapia.
Invece, un giocatore classificato 30° a cui chiedi di giocare un pallonetto parallelo ti dice: "No, non gioco un pallonetto parallelo". E questo è frustrante. Questo ti fa ribollire dentro, perché giocatori come Tapia, Chingotto o Momo sono disposti al 100% a lasciarsi allenare, mentre altri, molto meno talentuosi, ti danno il doppio dei problemi. E qui sta la differenza: alcuni vincono, altri no”.
Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.