La situazione tra Premier Padel, la FIP e i giocatori contrari all'attuale gestione del circuito continuano a diventare sempre più tesi. UN la denuncia è stata presentata dalla FIP e le prime conseguenze disciplinare e finanziario per i giocatori che hanno partecipato alla boicottaggio della P2 di Gijón e Cancún dovrebbe cadere presto.
Avviato un procedimento disciplinare
I giocatori interessati ora hanno dieci giorni di presentare la propria difesa dopo aver ricevuto la notifica ufficiale della FIP. Le indagini sul caso sono in corso e potrebbero durare diverse settimane. L'organismo internazionale sta analizzando i fatti, raccogliendo prove e prevede di ascoltare i giocatori prima di prendere una decisione definitiva.
A seconda del file a cui si desidera Sollievo avuto accesso, la FIP ritiene che i giocatori abbiano:
- Hanno presentato il loro boicottaggio come un “sciopero generale” contro Premier Padel e la FIP.
- Ostruito volontariamente il buon andamento dei tornei FIP P2 di Gijón e Cancún.
Tali atti potrebbero essere puniti sulla base degli articoli 11 e 6 del Codice Disciplinare FIP, che prevedono sanzioni differenziate in caso di illecito ritenuto grave o gravissimo.
Si preparano pesanti sanzioni?
Secondo il regolamenti disciplinari della FIP, i giocatori sono esposti a diversi tipi di sanzioni:
- Multe da 3 a 000 euro.
- Perdita di punti o posizioni nella classifica FIP.
- Divieto di partecipazione ai tornei FIP per un periodo di 2 a 5 anni.
- Divieto di accesso agli stadi e alle competizioni fino a 5 anni.
- Ineleggibilità permanente a qualsiasi posizione organizzativa all'interno della FIP.
I giocatori contrattaccano: valutato ricorso al TAS
Di fronte a queste minacce, più di giocatori 30 I partecipanti al boicottaggio decisero di reagire. Hanno inviato un documento ufficiale alla FIP chiedendo l'annullamento del torneo di Cancun, considerando che il regolamento è stato violato in riaprendo le registrazioni due volte per questo torneo.
Finora, il La FIP non sembra voler annullare i punti guadagnati dai partecipanti a Cancun, il che alimenta ulteriormente la frustrazione dei boicottatori.
Se la FIP non cambia posizione entro questo momento lunedi prossimo, Diversi giocatori hanno intenzione di portare il caso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per mettere in discussione la legittimità dei tornei in questione.
Una situazione di stallo tutt'altro che finita
È probabile che questo caso abbia gravi ripercussioni sul futuro del circuito e sui rapporti tra Premier Padel, la FIP e i giocatori. Un possibile sospensione di diversi giocatori potrebbe rimescolare le carte nella corsa alla classifica FIP, mentre il ricorso alla TAS potrebbe rallentare o annullare parte delle sanzioni previste.
Il futuro di questo conflitto storico nel padel professionistico rimane incerto.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !