Sconfitto al 16° round insieme a Ricky Martinez durante il FIP Gold Perpignano, Sam Jones è andato al microfono di Padel Magazine per tornare all'incontro, l'evoluzione del padel nel Regno Unito così come quella della sua carriera.

Condizione fisica, fattore X dell'incontro

Padel Magazine : Sam, prima domanda com'è andato l'incontro?

Sam Jones : “E' stata una bella partita, abbiamo perso in 3 set. Il primo set che abbiamo vinto, eravamo in vantaggio per 4-1 e pensavamo di avere buone possibilità di vincere questo set abbastanza facilmente... ma beh, le cose si sono complicate ma alla fine abbiamo comunque vinto. round 7-5.

Negli altri due set onestamente le mie condizioni fisiche sono diminuite nei momenti chiave e purtroppo è stato fondamentale mantenere il livello di gioco del primo set. Alla fine siamo stati praticamente dominati: 6-1 6-2.

Ma per noi è stata una bella partita, abbiamo lottato bene, è stato solo difficile mantenere il livello del primo set nel tempo e soprattutto quando il mio fisico mi ha deluso. »

Padel Magazine : Nel primo set tu e Ricky forse eravate più forti, più completi. Ma qual è stato il momento chiave, la svolta di questo match?

Sam Jones : "Nel primo set abbiamo giocato davvero bene, e davanti a me penso che non abbiano giocato al meglio. padel. Nella seconda e terza hanno ovviamente alzato il livello e al contrario siamo calati un po', soprattutto fisicamente.

Il livello che stavamo giocando era basato sull'esplosività, l'ambizione di andare sempre avanti ed essere aggressivi in ​​rete... e poi hanno cambiato il loro schema di gioco, ed erano migliori di noi in ogni aspetto del gioco nel secondo e nel terzo set. »

"Possono giocare a questo livello 15 ore al giorno mentre io posso giocare solo 1 ora o 2"

Padel Magazine : Se ho ben capito, l'aspetto fisico ha giocato un ruolo importante in questa partita. Pensi che nei prossimi tornei questo cambierà e avrai più possibilità di andare oltre?

Sam Jones : " Sì, naturalmente ! Ora ho capito che la forma fisica è davvero un aspetto fondamentale del gioco, quindi mi allenerò molto per risolverlo, perché in termini di livello posso assolutamente competere con questi giocatori. Ma la differenza è che loro possono giocare a questo livello per 15 ore al giorno, mentre io posso giocare a questo livello solo per 1 o 2 ore.Questo conta molto.

Mi sono davvero reso conto che forse gli scatti non devono essere "così buoni", ma la condizione deve essere al 100% e lavorerò sicuramente su questo ora. »

In Spagna ci siamo riscaldati sui campi di padel, prima dei miei allenamenti di tennis”

Padel Magazine : Ora parliamo della tua carriera. Come hai iniziato il padel ? Quali sono state le cose che ti hanno fatto innamorare padel ?

Sam Jones : “Sono sempre stato un ragazzo con la passione per gli sport con la racchetta, ho giocato a tennis per tutta la vita da quando avevo 3 o 4 anni.

Andavo in Spagna per praticare tennis e ovviamente lì padel è molto importante. E all'improvviso ci siamo riscaldati sui campi da tennis. padel prima di iniziare i nostri allenamenti di tennis ed è allora che ho iniziato a capire che mi stavo divertendo.

Ma in Inghilterra non esisteva, non lo sapevo nemmeno. È stato quando avevo 15 anni che ha iniziato ad accadere nel Regno Unito e in particolare nel mio club di tennis. Ed è allora che ho iniziato a giocare per la prima volta con un allenatore che mi dava lezioni padel, ed ero tipo "wow, è davvero divertente". Ho finito per giocare di più padel tennis alla fine di quell'anno ed è così che è iniziata l'avventura. »

“Anni dietro Svezia, Italia e Francia”

Padel Magazine : Il più delle volte si parla di Spagna, Italia e persino Svezia, ma non tanto del Regno Unito. Come giudica l'evoluzione del mercato per padel in Inghilterra ?

Sam Jones : « Il mercato è decisamente in crescita, ora ci sono sempre più sponsor che ci investono. La LTA (Federazione Inglese di Tennis) ha iniziato a dare più soldi ai club per sostenerne la costruzione e lo sviluppo. A Londra in genere i prezzi sono molto alti e c'è poco spazio, quindi pagare gli affitti è molto, molto complicato.

Londra ovviamente sta crescendo grazie agli sponsor, ma siamo ancora indietro di anni rispetto alla Svezia, all'Italia o addirittura alla Francia. »

Un'estate dedicata al lavoro fisico

Padel Magazine : A proposito delle tue notizie, quali sono i tornei in cui potremmo vederti presto?

Sam Jones: “Gioco molti tornei FIP, ho l'opportunità di viaggiare molto e mi piace molto. Ho 22 anni, sono giovane e cerco di sfruttare questa esperienza per viaggiare ed esplorare i quattro angoli del globo.

Tornerò a Londra per una piccola pausa, beh non proprio una pausa… Lavorerò sulla mia forma fisica durante l'estate. E sicuramente ad agosto riprenderò a viaggiare e vedremo cosa mi riserverà il futuro. »

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Nasser Hoverini

Appassionato di calcio, ho scoperto il padel nel 2019. Da allora, è stato un amore folle con questo sport al punto da abbandonare il mio sport preferito.