Jeremy Scatena qualificato con il compagno Roger Aromi per gli ultimi quattro del FIP Ascesa di Canet-en-Roussillon 2022 dopo una partita tesa. Il francese si spiega al microfono di Padel Magazine.
Voglio che duri
Padel Magazine : Il livello di gioco era lì con una partita spettacolare.
Scatena : "È davvero positivo per una coppia non giocare così bene ma farla franca con atteggiamento. È vero che ci sono stati buoni punti e buone uscite. Gli avversari sono stati coraggiosi, il secondo set è stato molto buono”.
Padel Magazine : Con Roger Aromi ti alleni insieme, ma hai condiviso la pista solo per due tornei. È qui per restare?
Scatena :“Voglio che duri. Questa è una grande opportunità per entrambi. Ha un livello alto e pochi punti. Ho molti punti quindi è interessante per lui. Quello che gli porto anche mentalmente è buono. La prossima settimana giocheremo con Alonso/Esbri (NdR: in Veneto), e queste sono le partite che vogliamo vincere".
Non siamo più nella stessa galassia con Ben Tison
Padel Magazine : Il tuo obiettivo è battere questo tipo di coppia.
Scatena :"Esattamente. Ho fatto metà stagione in cui ho vinto le partite che dovevo vincere, ma non ho fatto una grande prestazione. Tison è progredito così tanto che se ora vinco i giocatori della classifica di Tison vuol dire che sono un re! Non siamo più nella stessa galassia perché i giocatori che batte quotidianamente sono i giocatori che cerco di battere per fare una grande prestazione. Non ci rendiamo conto di cosa stia facendo".
Padel Magazine : Raccontaci della piccola polemica che c'è stata durante l'incontro.
Scatena :“E' vero che abbiamo discusso di pochi palloni perché la partita era tesa. Ieri i giocatori ci hanno mandato i palloni negli angoli quando siamo andati a servire. Uno degli avversari si è comportato molto bene e l'altro molto male. Abbiamo fatto quello che potevamo e non ho tirato un pallone in cielo, non ho rotto la mia racchetta e non ho urlato agli avversari. Non so quando mi sono comportato male... L'evento è fantastico in ogni caso !"
Voleva combattere con me
Padel Magazine : Alla fine della partita, c'è stato un momento in cui sei andato a trovare il capitano.
Scatena :“A fine partita l'avversario non ha voluto stringermi la mano. Sono andato dall'allenatore per calmare le cose, ma voleva combattermi. Siamo partiti, avevo un po' caldo. Voleva picchiarmi e Roger si mise davanti a lui. Non combatterò mai su un terreno di padel. Se mi picchiano mi lascerò picchiare perché non sono qui per quello. Pensavano che avessimo rubato punti, ma nelle partite tese è meglio tornare in hotel e parlare quando le cose sono più calme".
Padel Magazine : Grande partita in prospettiva in semifinale...
Scatena :“La palla uscirà molto e farà molto caldo. Sai durante il Covid e il torneo in Belgio ero quasi in depressione e il campo non mi piaceva. Oggi penso di non essere mai stato così felice in vita mia e lo adoro in campo. Spero che duri. Sono un ragazzo emotivo".
Trovate l'intervista nella sua interezza appena sotto:
A seguire la semifinale contro Garcia/Inzerillo, c'è proprio sotto:
Dai suoi nomi si possono intuire le sue origini spagnole e italiane. Lorenzo è un poliglotta appassionato di sport: giornalismo per vocazione ed eventi per culto sono le sue due gambe. È il gentleman internazionale di Padel Magazine. Lo vedrai spesso nelle varie competizioni internazionali, ma anche nei maggiori eventi francesi. @eyeofpadel su Instagram per vedere le sue migliori foto di padel !