Tecnifibre è un marchio francese che, ai suoi inizi, si è concentrato sullo squash (2001) e, dopo essersi dimostrato valido, è stato in grado di lanciarsi 3 anni dopo sul mercato molto più prestigioso rappresentato dal tennis.

Attualmente, il marchio acquisito nel 2017 da Lacoste cerca di imporsi nel padel attraverso firma all'inizio del 2022 dell'attuale numero 1 francese Benjamin Tison. È inoltre specializzata in corde (i famosi TGV nel tennis e 305 nello squash) e macchine incordatrici (ERGO), oltre che, in misura minore, palline, impugnature e attrezzature tessili, il che la rende un'azienda impegnata a 360° nel mondo degli sport di racchetta.

ben tison volley dritto

Dopo aver fatto una panoramica per presentare l'azienda, soffermiamoci ora su quello che tutti attendono con ansia, ovvero le caratteristiche tecniche dei palas.

in padel, Tecnifibre non è depositaria di stravaganti brevetti, certificazioni esterne e altre licenze esclusive. La fabbrica sa come produrre racchette dalla A alla Z e non ha bisogno di gonfiare la storia delle tecnologie utilizzate per respingere il "più è meglio".

Ecco il discorso caldeggiato dal brand: “Non siamo nel mercato di massa e siamo interessati solo alle reali esigenze dei giocatori. Ecco perché pensiamo alla "tecnologia utile" attraverso le racchette. non dimenticare che l'alta competizione ha standard che non si adattano al 99% dei giocatori”.

Per le sue ciaspole padel, l'azienda ha quindi puntato su una forma a goccia per soddisfare il numero massimo di giocatori.

Ecco le tecnologie utilizzate:

- Scudo in carbonio XTC : telaio e testa in fibra di carbonio combinati con speciali fibre intrecciate TEI che consentono il massimo assorbimento degli urti durante l'impatto con la palla per darti una potenza dieci volte superiore. Inoltre, la sezione tubolare è rinforzata con grafite per una migliore resistenza agli urti e un'ottima durata.

– Anima in gomma 20° Solido per il 355 e il 360, 16° medio sul 365 e 375.

– X TOP : Costruzione della testa della racchetta migliorata per una maggiore durata e resistenza agli urti grazie a un mix delle fibre aramidiche più resistenti sul mercato, ricoperte da un trattamento PTFE per limitare il più possibile l'abrasione.

- Diametro fori progressivo : schema di foratura basato su 3 dimensioni dei fori per aumentare lo sweetspot. Avrai quindi più precisione sui colpi centrali e (normalmente) più perdono sui colpi decentrati.

– Ponte D : ponte a 2 bracci per maggiore stabilità e rigidità. Il cuore della racchetta non si torce all'impatto e il ritorno di potenza sarà ancora più fedele.

– Ruota la pelle 3D : Il setaccio è ricoperto da un rilievo “scolpito nella massa” per la massima rotazione.

Come puoi vedere, il cosmetico rimane sobrio e contemporaneo, il nero predomina e il giallo è intervallato sui volti, e solo il 375 beneficia del logo TF riempito con un grigio psichedelico dell'effetto più bello. Il cinturino che equipaggia tutti i modelli è del tipo più semplice e la lunghezza del manico rimane nella media.

Quindi avevo a disposizione i 4 modelli, divisi in 2 serie (principiante/intermedio (355gr e 360gr) e avanzato/esperto (365gr e 375gr).

Spaccamuro 375

Cominciamo con il Spaccamuro 375, racchetta scelta da Benjamin Tison.
È un pala che ha in mente il peso distribuito, esigente e intrattabile. Il minimo colpo fuori centro verrà subito punito, motivo per cui è consigliato a giocatori di ottimo livello.

Sono rimasto abbastanza sconcertato dal rumore all'impatto, beh, se posso chiamarlo rumore, perché non ce n'è quasi nessuno!

La gomma centrale, il D-Bridge e il carbonio intrecciato XTC formano un trio divino che conferisce a questo pala una durezza che raramente ho sperimentato altrove. Per non mentirti, penso addirittura che sia uno dei modelli più rigidi che abbia mai provato da quando ho iniziato!

In gioco è secco, affilato e, possiamo dire, super efficace per chi lo sa domare. Al volo è semplicemente eccezionale, con una precisione spaventosa, fai cadere la pallina dove vuoi con una facilità sconcertante.

Diventa più complicato nelle fasi difensive, perché il pala è piuttosto pesante, e le facce sono dure, dovrai dimenticarti di giocare con il polso e concentrarti sulla combinazione avambraccio/spalla e fornire uno sforzo in più per far rimbalzare la palla propriamente.

Per quanto riguarda gli smash, ero leggermente confuso. Quest'ultimo avrebbe dovuto essere lo stock in commercio di questo pala, ma onestamente, sono rimasto sorpreso di non essere riuscito a spedire le borse attese come mi sono abituato dopo diversi anni di padel intenso e un gioco virato verso l'ultra offensiva.
Ho l'impressione che sia assolutamente necessario toccare questo maledetto “punto dulce”, piuttosto ristretto per una maggioranza troppo ampia di giocatori, per sperare in un alto ritorno.

Benjamin Tison non vuole, e so bene che con questo tipo di modello, sono limitato dal mio livello e, per estensione, non posso esprimermi bene perché il minimo passo falso è subito sanzionato. È quindi un pala schizzinoso e ci vorrà “un braccio” per addomesticarlo correttamente.

Spaccamuro 365

Mi piaceva di più la sorellina Spaccamuro 365, con tecnologia identica, ad eccezione di un dettaglio, e non meno importante, è dotato sui volti, di Carbonio Alto Modulo (HIGH Modulus), che gli conferisce una rigidità ancora più sorprendente.

Esistono diverse qualità di fibre di carbonio:

– High Strength / Standard Modulus (HS), il grado più comune
– Modulo intermedio (IM)
– Alto modulo (HM)
– Modulo ultra alto (UHM)

HM (alto modulo). Fibre "top di gamma" con rigidità ottimale, circa doppia rispetto ai moduli standard. Le fibre HM aggiungono molta rigidità con meno peso per ottimizzare la trasmissione della potenza.

Ecco cosa dice il marchio: Le fibre utilizzate da Tecnifibre rappresentano il grado più alto. Sono superiori alle fibre convenzionali pur essendo più leggere, grazie alla loro superiore resistenza alla trazione e alla compressione.

La fibra di carbonio è valutata per la sua resistenza alla torsione. Più alto è il modulo, più è rigido. In ambito sportivo l'Alto Modulo è il grado più alto che si possa trovare (Formula 1, ciclismo, vela e oggi padel).

Esiste un grado superiore (UHM – Ultra High Modulus), riservato all'industria spaziale e militare).

Ma torniamo al nostro Spaccamuro 365.

È pazzesco quanta differenza possano fare 10 grammi! Ci sentiamo più sicuri, c'è molta meno apprensione nei colpi, e poiché la racchetta è più maneggevole, siamo ancora più precisi nei nostri colpi.

È un modello celestiale e completo che delizierà il più ampio spettro di giocatori, quelli che cercano manovrabilità unita a reattività senza perdere potenza. Paradossalmente, rispetto alla 375, mi sentivo più realizzato negli spacchi, e riuscivo a ritrovare il feeling e la potenza che mi mancava.

È ancora estremamente rigido e leggermente meno stabile del 375 quando si tratta di missili nemici.

È anche più manovrabile in difesa e consentirà più tiri che richiederanno di giocare con il polso (ciao amici squash). Più facilmente addomesticabile e più accattivante del pala scelto dal nostro numero 1 francese, è, da una testa larga, il mio preferito della serie Wall Breaker.

Spaccamuro 355 e 360

I 355 et 360 sono 2 modelli ultra accessibili, leggeri e ricreativi, che permetteranno a chi è in fase di scoperta, così come ai più abili, di giocare con pala estremamente omogenee in termini di manovrabilità.

Non beneficiano delle tecnologie proposte sulla gamma più alta, vale a dire Spin Skin 3D, D-Bridge, Progressive Holes, Carbon HM o XTC e X-Top, che consente di giocare in condizioni rilassate con riferimenti "che fanno il lavoro".

Il telaio è realizzato in grafite per offrire maggiore leggerezza, flessibilità e piacere. Le facce sono inoltre realizzate in grafite, un materiale più leggero della fibra di carbonio, che fornirà una potenza più controllabile, un migliore comfort di colpo e un'uscita di palla aggiuntiva nei tuoi colpi.

La gomme 20° Solido e il peso della testa è una scelta audace per le racchette il cui obiettivo principale sono i giocatori che amano i palas benevoli, vale a dire i giovani, la maggior parte delle donne e quelli con problemi al gomito, ma senza dubbio troveranno il loro pubblico con una nicchia di irriducibili.
Da notare che paradossalmente il 360 ha il bilanciamento più alto dell'intera gamma (275mm).

Conclusione

Dopo più di un mese di esame di questi 4 modelli, la conclusione è unanime; la rigidità all'impatto è estremamente considerevole, il che si traduce in palas molto reattivi e precisi, ma anche meticolosi e intrattabili (365 e 375).

Il reparto Ricerca & Sviluppo di Tecnifibre ha saputo armonizzare le diverse tecnologie utilizzate.

Una mescola media e 2 famiglie di carbonio estremamente rigide per il 365 e il 375, con un bilanciamento di 270mm. E una gomma dura nel nucleo e grafite sulle facce (355/360) per avere una coesione ottimale (la 355 ha il bilanciamento più basso a 265 mm).

I Wall Breaker 355 e 360 ​​sono modelli piacevoli che saranno apprezzati dai principianti ai giocatori intermedi in fase di sviluppo, alla ricerca di un riferimento che sia maneggevole e abbastanza leggero per finire i punti con semplicità, ma che desiderano comunque giocare con una gomma. equilibrio per questa linea di prodotti.

Le referenze 365 e 375 sono palas che saranno selezionate da confermati a giocatori professionisti con un gioco offensivo e che sono alla ricerca di un modello potente per finire i punti con autorità.

Queste pale sono tra le più stabili sul mercato, nel volley/volley non traballano, e sono anche tra le prime tre racchette più reattive che ho potuto provare quest'anno. Gli appassionati di rigidità così come i concorrenti di alto livello apprezzeranno questi due prodotti che sono già punti di riferimento in termini di impatto e precisione.

Un enorme grazie a Patrice Chabrel (product manager) che ha risposto da Taiwan alle venti email inviate, i suoi dettagli tecnici mi sono stati molto utili!

E grazie anche al mio fedele partner Francese Padel Shop (Ju & Manu), senza i quali nulla sarebbe possibile!

Stéphane Penso

Fan di padel, Stéphane è diventato il tester ufficiale del pianeta padel in Europa. Tutto passa attraverso le sue mani esperte. Grazie alla sua vasta esperienza nel mondo delle ciaspole, è in grado di scansionare la tua attrezzatura dalla testa ai piedi!