Agustín Tapia et Arturo Coello vinto in tre set contro Franco Stupaczuk et Mike Yanguas durante la finale del Major messicano. Una vittoria segnata dalla complementarità e dall'evoluzione della coppia ispano-argentina, ma anche da statistiche che ne rivelano la dinamica attuale. (Padel Intelligenza)
Coello, il simbolo dell'efficienza
Arturo Coello ha mostrato un notevole stato di grazia per tutta la partita, concludendo con 23 punti vincenti solo per 5 errori non forzati. Un'efficienza impressionante che contrasta con la 12 errori non forzati di Agustín Tapia, anche se quest'ultimo ha ottenuto più punti vincenti (totale 31).
Tapia: offensivo ma a volte un po' irregolare
Tapia è stato più offensivo del suo compagno, generando più di un terzo dei punti vinti dalla coppia. Tuttavia, questa aggressività ha portato anche a una maggiore irregolarità più del doppio degli errori non forzati rispetto a Coello. Questa differenza illustra perfettamente l'evoluzione del loro duo tra la prima e la seconda metà della stagione.
Arturo Coello è riuscito ad aggiustare il suo gioco, commettendo meno errori non forzati a costo di una leggera riduzione dei punti conquistati. Questa maggiore coerenza ora costringe gli avversari a prendere di mira maggiormente Tapia, come dimostrato da una statistica chiave: Il 58% dei palloni sono stati giocati da Tapia, contro solo 42% per Coello, uno squilibrio sorprendente che testimonia la strategia adottata dai loro avversari.
Di fronte: un perfetto equilibrio tra Stupa e Yanguas
Dalla parte di Stupaczuk e Yanguas, la partita ha mostrato una giusta distribuzione degli scambi, con un rapporto 50/50 di palloni giocati tra i due giocatori. In particolare, hanno registrato tanti errori non forzati quanti sono i punti vincenti, un dato raro che illustra il loro gioco equilibrato ma insufficiente a destabilizzare i numeri 1.
Yanguas, un partner diverso per Stupa
A differenza del suo ex compagno Martín Di Nenno, Mike Yanguas si è distinto per una maggiore attività sui palloni alti e per un approccio più offensivo. Questa associazione si è dimostrata molto promettente, in particolare con una solida corsa in Messico. Sarà interessante vedere se la coppia confermerà la propria forma Milano P2 e fine Premier Padel di Barcellona.
Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.