Arturo Coello e Agustín Tapia hanno segnato la stagione 2024 con quattordici titoli e 47 vittorie consecutive, consolidando il primo posto nella classifica FIP per il secondo anno consecutivo. La loro collaborazione si basa su una chimica naturale e ambizioni chiare.
Un progetto ponderato e promettente
Nel 2021, Arturo Coello ha preso l'iniziativa di contattare Agustín Tapia per offrirsi di formare una squadra. "È stato un momento importante per me", afferma Coello. “Agustín giocava con Sanyo in quel momento e non sapevo se avrebbe accettato. Volevo costruire un progetto sostenibile con un giocatore della mia età. Alla fine ha detto sì”.
Per Tapia questa proposta corrispondeva alle sue aspettative: “Arturo mi ha chiamato, ma ci stavo già pensando. Fin dai primi allenamenti abbiamo capito che il nostro gioco funzionava bene insieme e i risultati sono arrivati rapidamente”. Entrambi i giocatori sottolineano l'importanza del rispetto e della comprensione reciproca nel loro successo.
Ambizione: segnare la storia del padel
Dopo due anni di collaborazione, a Coello e Tapia i progetti non mancano. “Essere il numero uno è la motivazione per continuare a progredire”, spiega Coello. "Vogliamo far parte della storia del padel insieme a giocatori iconici come Díaz, Belasteguín e Lima."
Tapia condivide questa ambizione restando concentrato sull’essenziale: “Cerchiamo di migliorare ogni giorno e di dare il meglio di noi stessi in campo”.
La gestione delle emozioni
La competizione richiede anche saper gestire la pressione e i momenti intensi. "Ognuno ha il proprio modo di reagire", osserva Coello. “Agustín esprime più facilmente le sue emozioni, mentre io sono più riservato. Ma troviamo un equilibrio che funziona”.
La finale dei Mondiali di Doha del 2024, dove si affrontarono Tapia e Coello, segnò la loro stagione. "È stata un'esperienza diversa", afferma Tapia. "Giocare contro Arturo è stato strano, ma mi ha permesso di vedere il suo talento da una prospettiva diversa".
Una visione focalizzata sul futuro
All’inizio della stagione 2025, Coello riassume la loro mentalità: “È importante ricordare cosa ci ha portato a questo livello”.
Con una solida collaborazione e obiettivi precisi, Tapia e Coello continuano a tracciare il loro percorso nel padel, determinati a mantenere il loro livello e ad affrontare nuove sfide.
Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.