Il giovane prodigio argentino Tino Libaak è tornato nel circuito professionistico dopo aver attraversato uno dei periodi più difficili della sua carriera. Vittima di un grave lesione alla schiena che lo ha tenuto lontano dal campo per quattro mesi, il giocatore di San Luis torna questa settimana a P2 Düsseldorf, dove ora forma una coppia con Franco Da Bianco.
Da campione del mondo al ritiro forzato
Nel 2024, Tino Libaak ha vissuto la felicità più grande vincendo il titolo mondiale con l'Argentina, di cui fu uno degli eroi in finale. Ma la gioia cedette presto il passo al dolore. I suoi primi tornei con Juan Tello puis Javi Garrido aveva mostrato grandi promesse prima di un forte dolore lombare non lo costringe a dire basta alla vigilia del Maggiore di Roma.
"Il dolore proveniva dalla parte bassa della schiena, dove spesso sbattevo contro la finestra. Potrebbe essere dovuto a uno shock, ma anche allo stress", ha spiegato in un'intervista. Venti DieciInizialmente previsto per settembre, il suo ritorno è stato infine posticipato per favorire una recupero completo "Non mi sono posto scadenze, ho dato priorità alla mia salute. Oggi sono pronto", assicura l'argentino.
Una sfida quotidiana
Ciò che ha colpito Libaak non è stata solo la pausa sportiva, ma anche la limiti nella sua vita quotidiana"Avevo difficoltà a dormire. Poter tornare a casa e sedermi senza provare dolore è qualcosa a cui tengo moltissimo", racconta.
A soli 20 anni, Tino ha dovuto affrontare un sfida mentale senza precedentiPrima lunga tappa della sua giovane carriera, aveva addirittura smesso di guardare le partite del circuito per non soffrire ulteriormente la sua assenza "A Roma non seguivo nulla, cercavo di staccare completamente", racconta.
Fortunatamente, ha potuto contare sul supporto da parte dei giocatori del circuito, che gli ha inviato messaggi di incoraggiamento: "Molti mi hanno scritto, soprattutto all'inizio, quando è stato più difficile. Non mi sorprende, l'atmosfera nei tornei è incredibile."
Un ritorno brillante a Düsseldorf
Il suo ritorno non è passato inosservato. Schierato accanto Franco Da Bianco, Libaak ha dovuto passare attraverso il titoli di studioEntrambi i giocatori hanno impressionato, concatenando vittorie fino alla vittoria della finale pre-stagionale contro Pincho Fernández e Pablo Garcia (4/6, 7/6, 6/0).
Uno spettacolo che apre le porte al scheda madre, dove si trovavano di fronte Íñigo Jofre e Álex Arroyo al primo turno. Una sconfitta 6/3 6/1 ma l'essenziale è altrove, il semplice fatto di rivedere Tino Libaak su un campo da padel è già di per sé una vittoria.
Obiettivo: riprendere la marcia verso la vetta
La sua registrazione per il prossimo RotterdamP2 et Milano P1, dove sarà associato a Giairo Battista, conferma che questo ritorno è sostenibile. Ora classificato al 13° posto, non dovrà più passare attraverso le qualificazioni.
A soli 20 anni, Libaak rimane uno dei le più grandi promesse del padel mondialeDopo aver imparato a superare la dura prova di un infortunio di lunga durata, torna mentalmente più forte e con la sua determinazione intatta: non fermarti più finché non raggiungi la vetta del padel mondiale.
Ha scoperto il padel nel 2016 a Nantes e si è subito appassionato a questo sport, arrivando addirittura al 474° posto in Francia. Commentatore su Padel Mag TV, si occupa dei vari tornei del circuito francese e dei tornei internazionali organizzati in Francia!

























































































Riusciranno De Meyer/Vanbauce a dare una scossa a Blanqué/Boronad?
Due cannonieri insieme: Bayard e Vincent restano fedeli alla loro scelta
FIP Bronze Dénia: Bahurel in semifinale, gli altri giocatori francesi si sono fermati prima delle quattro finaliste
Campionato del mondo a coppie: Galán e Chingotto dominano Navarro/Sanz e si uniscono a Tapia/Coello per una finale di alto livello
Fede Chingotto: “Vivo questo Mondiale con la stessa passione del Mondiale a Squadre di Doha”
Julien Pes, dai primi 50 francesi ai confini del mondo: "O finirei sotto i ponti o ai tropici!"
FIP Bronze Hong Kong: Tre coppie francesi in semifinale, Sireix e Martin cadono nei quarti di finale
P2000 Urbano Padel Carquefou: i sedicesimi di finale hanno emesso il loro verdetto, ora è il momento degli ottavi di finale con l'ingresso delle squadre teste di serie.
I francesi lanciano la loro campagna alla perfezione al FIP Bronze Hong Kong e Denia
Campionati del mondo a coppie: Sánchez e Josemaría si uniscono a Triay/Brea in finale per uno scontro molto atteso
Campionati del mondo a coppie – Nieto e Yanguas, ancora una volta frenati in semifinale contro la macchina Tapia/Coello
Gli Stati Uniti sono il paese in cui è più costoso prenotare un tribunale.
A New York, un campo da padel può essere ammortizzato in 1 giorni... rispetto a diversi mesi in Spagna
Dove è più costoso il padel? Classifica dei paesi con i prezzi più alti
Open slot: il modello di prenotazione più redditizio nei mercati maturi
Paloma Sánchez-Arjona: “Galan è l’esempio perfetto: da bambino non era considerato un talento”…
Dall'11 al 14 dicembre 2025: vivi la finale del Padel Master a Barcellona
Jean-Michel Pequery: Superare la paura di vincere nel padel attraverso il mental coaching
di Adrien Padel Stuff : solidità della missione per un rovescio che può ancora essere migliorato
E la Ducati ha creato la pala più veloce del mondo!
Una pedagogia del padel incentrata sui gesti
La volée nel padel: tra potenza del tennis e controllo del pala
Perché giocare contro giocatori più forti aiuta a progredire nel padel?
“Abbiamo perso una partita per una cattiva gestione delle palle facili”
Come Galán e Chingotto rovesciarono Tapia/Coello a Milano
“La chiave di una partita si gioca su palle facili”
Quanto si vince in un torneo di padel in Francia?
Regole del servizio di padel: dove devono posizionarsi i 4 giocatori?
Come ricomporre una coppia dopo una rinuncia
P250 o P500: perché le regole di gestione sono diverse?
Jean-Michel Pequery: costruire le basi mentali per progredire nel padel
Jean-Michel Pequery: Trasformare il tuo critico interiore in un alleato attraverso il mental coaching
Nessuna tregua per Chingotto: assente a Lione, presente al Padel Pro League, e il dibattito rilanciato...
Padel e prestazioni mentali: la nuova frontiera
Giornata porte aperte al My Center Palavas: il programma di formazione “Club Manager” Padel“presentato al pubblico