Jessica Ginier et Carla Toully sono i primi a qualificarsi per la finale del Campionati francesi 2024 dopo una manifestazione contro Lucile Pothier e Charlotte Soubrié. Una vittoria magistrale 6/2 6/2 in poco più di un'ora di partita.

Al termine dell'incontro, Jessica Ginier e Carla Touly sono tornate su questo incontro “speciale” e sul resto del torneo. Carla ripercorre anche la loro performance FIP Rialzo Bandol e Jessica per il resto della sua carriera...

Sulla strada per la tanto attesa finale femminile

Jessica Ginier: “Abbiamo fatto una partita importante e siamo molto contenti. La gente ci aspettava, con la tanto attesa finale contro Alix [Collombon] e Léa [Godallier]. Il primo obiettivo è stato raggiunto ma, ovviamente, non vogliamo fermarci.

Carla Touli: “Alix e Léa sono abituate a giocare contro ragazze di altissimo livello quindi non credo che abbiano paura. Daranno il massimo nella loro partita e sanno che dovranno dare tutto perché non ci arrenderemo, lotteremo duramente su ogni punto”.

Una semifinale speciale

Jessica Ginier: “È stata una partita molto speciale perché entrambi giocavamo contro i nostri ex compagni. Sono tornato in campo ed ero molto teso... Ma sapevamo che dovevamo aumentare l'intensità, non lasciarci sopraffare dalle emozioni, è lì che sta la nostra forza. Siamo riusciti a metterlo in atto fin dall’inizio, quindi è stato perfetto”

L'impatto della FIP Rise Bandol

Carla Touli: "L'aumento della FIP a Bandol è stato per noi un fattore scatenante come coppia e per me anche come giocatore. La prima giornata a Bandol è stata molto complicata ma dalle semifinali in poi qualcosa è scattato.

Sono due settimane che lo sento, mi sto divertendo molto in campo, cosa che negli ultimi mesi avevo un po' perso. Stiamo giocando bene in questo momento perché ci stiamo divertendo molto. Non vedo l'ora di iniziare ogni partita mentre quest’estate prima di ogni incontro non ero affatto in quello stato d’animo”.

Qual è il futuro di Jessica Ginier?

Jessica Ginier: “Il resto adesso lo faremo a novembre con i Mondiali in Qatar. Per la mia suite personale, per il momento, Non commento…ma tutti sanno che, ad un certo punto, dovrò rallentare con il lavoro e con la vita familiare. Ho la fortuna di poter giocare e divertirmi ma viaggiare è abbastanza faticoso.

Non lo sappiamo, potrei voler continuare, ma per il momento non andremo necessariamente lì.

Controlli antidoping

Jessica Ginier: “Ho già fatto il test antidoping a Marsiglia ma non posso dire quando. È stato durante un P2000, ci ha beccati a fine partita per fare il controllo antidoping.

Carla Touli: “Non ho mai fatto un test antidoping nel circuito internazionale ma è bello averne uno perché significa anche che lo sport sta diventando internazionale”.

L'intervista completa post partita:

Gwenaelle Souyri

Fu suo fratello che un giorno le disse di accompagnarlo su un campo da paddle, da allora Gwenaëlle non ha mai lasciato il campo. Tranne quando si tratta di andare a vedere la trasmissione di Padel Magazine , World Padel Tour… O Premier Padel…o i Campionati Francesi. Insomma, è una fan di questo sport.