sì, il padel sta andando bene. Ma la crisi energetica è ovunque. E il punteggio finale è costoso, al punto da porre problemi di liquidità ai club di padel che appartengono al settore commerciale.

Il governo ha annunciato aiuti pubblici. Ma secondo l'Union Sport et Cycle, la principale organizzazione professionale di aziende del settore del tempo libero sportivo commerciale, “gli aiuti governativi non raggiungono il loro obiettivo escludendo il settore del tempo libero commerciale".

Di chi stiamo parlando ?

Parliamo del settore del tempo libero commerciale, il che significa che riguarda le aziende che offrono servizi a pagamento dietro pagamento di una remunerazione monetaria e che generano un profitto (fonte: Wikipedia). Si contrappone al settore non di mercato che riguarda le pubbliche amministrazioni e le associazioni (no profit).

Alcune cifre

Il tempo libero sportivo commerciale in Francia è:

  • 7 stabilimenti
  • più di 40 dipendenti

Le strutture interessate dal tempo libero sportivo commerciale sono principalmente:

  • palazzetti dello sport
  • sale di arrampicata
  • Strutture calcio a 5
  • club padel
  • piscine e piste di pattinaggio in delega di servizio pubblico

Il settore di mercato non ammissibile

Il settore mercatale (strutture private) ha già sofferto dopo due anni di Covid-19. Per Union Sport et Cycle, con la crisi energetica, il governo non si è reso conto della gravità della situazione per queste strutture sportive che si confrontano direttamente con l'aumento dei costi energetici.

Essi, infatti,"si trovano esclusi dai regimi di assistenza”.

Società sportive ad alta intensità energetica

Queste aziende consumano”grandi volumi"in energia. Tuttavia, per richiedere gli aiuti statali è necessario, tra l'altro, disporre di contatori elettrici di potenza inferiore a 36kVA.

Ed è lì che si incastra, poiché appunto "sSu raccomandazione dei fornitori di energia, quasi tutti i contatori elettrici dei palazzetti dello sport hanno potenze superiori a 36kVA”ci spiega l'organizzazione.

E questo mentre queste società sportive sono molto spesso VSE con meno di 10 dipendenti e realizzano meno di 2 milioni di euro di fatturato.

Un utile ridotto nel 2021

Inoltre, il governo si basa su un EBITDA (risultato prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento) del 2021 mentre i club di padel sono stati parzialmente (a volte totalmente) chiusi per i primi sei mesi di quest'anno e/o hanno subito restrizioni a causa del contesto economico e sanitario che vi regnava (mascherina, tessera sanitaria, ecc.)

Quali soluzioni?

Conseguenza della crisi energetica: l'aumento talvolta di dieci volte della bolletta energetica. Questi costi possono mettere a rischio le imprese.

Union Sport & Cycle porta idee al governo che, a loro avviso, dovrebbero: 

  • Pesare il criterio di potenza del contatore elettrico con la superficie commerciale dell'azienda;
  • Sostituire la regola della variazione dell'EBITDA e della diminuzione dell'EBITDA rispetto al 2021 con un criterio fisso di negatività per l'EBITDA e l'EBITDA 2022, con copertura di almeno il 70-80% del costo aggiuntivo ammissibile (come per gli aiuti cosiddetti "costi fissi") .

Per saperne di più: QUI


Fonte: Union Sport & Cycle

Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.