Claude Baigts presidente dell'AECP e del CICP è molto onorato di ricevere a Malaga dal 6 al 9 ottobre il club Padel Centro di Timisoara in Romania. Per Padel Magazine, Claude ci racconta le sue discussioni con il sig. Lucian Perescu, fondatore e attuale presidente della Federazione Rumena di Padel.

Le padel Romania

Sport in piena crescita in tutto il mondo, il padel si invita dal 2015 in Romania. Un uomo si batte per far conoscere ad un vasto pubblico questo sport ancora sconosciuto alla gente del posto, al fine di consentire il padel diventare una disciplina riconosciuta dallo Stato.

Quest'uomo lo è Luciano Perescu, fondatore e attuale presidente della Federazione Rumena di Padel. A Padel Magazine, questo appassionato del pallino giallo racconta la genesi di questo folle progetto così come la sua appartenenza alAssociazione europea di club Padel (PCEA).

PM: Quando la Federazione Rumena di padel è stata fondata?
LP: La Federazione è in fase di riconoscimento. Attualmente stiamo combattendo per il padel essere riconosciuto come sport in Romania. Dal 2015 siamo in grado di offrire questa nuova disciplina alla popolazione attraverso la creazione della nostra base sportiva”Padel Centro” a Timisoara.

PM: Quanti campi ha il club di Timisoara?
LP: “Attualmente ha tre campi coperti. Questo è importante per poter giocare tutto l'anno e per offrire agli appassionati l'opportunità di esercitarsi più facilmente.. Contiamo attualmente più di 50 giocatori da padel e possiamo dirvi che ci sono altri tre club in partenza anche l'avventura".

PM: Come vede lo sviluppo di padel in Romania nei prossimi dieci anni?
LP: “Stiamo lottando, come pionieri in altri paesi, per promuovere il padel In Romania. La burocrazia è complicata e può richiedere molto tempo. Se ci basiamo sui paesi europei che oggi sono nazioni del padel, ci vorranno dieci anni per avere un'integrazione nazionale del padel. Spero che sperimenteremo uno sviluppo esponenziale come in Italia-Svezia-Francia, per non parlare della Spagna! Ma per questo il Ministero dello Sport dovrà riconoscerci il prima possibile.".

EFCA, come trampolino di lancio

PM: Come sei venuto a conoscenza dell'EFCA? Cosa stai cercando quando partecipi all'International Club Cup di Padel Dilettanti?
LP: “Sono stati i leader dell'EFCA a contattarci direttamente. questo Coppa Internazionale per Club Padel è molto importante per noi perché ci permetterà di incontrare altri leader, ma anche di offrire la possibilità ai nostri giocatori di misurarsi con altri concorrenti di diversi livelli. Questo evento mirerà anche a creare stretti legami con altri club come già facciamo con i nostri amici moldavi ed estoni che saranno presenti anche loro”.

PM: Saresti disposto a diventare un membro dell'EFCA FORUM, un organismo che dovrebbe formulare proposte e critiche per lo sviluppo del padel attraverso i club?
LP: “Certamente sì. Anche se iniziamo lo sviluppo del padel in Romania, possiamo contribuire con le nostre idee sulla nostra visione di questo sport in generale, che deve tenere conto del lato sociale e ludico della disciplina. La Coppa Internazionale dei Club AMATORIALI di padel mi sembra una grande opportunità per paesi come il nostro. Vorrei anche sottolineare il lavoro del nostro amico José Miguel Vinals, che ci ha messo in contatto con molti decisori della padel ma anche con l'EFCA".

Rimane sedili 3 per partecipare a questo concorso. Se sei un club e vuoi fare domanda per l'iscrizione all'edizione 2022, contatta i membri dell'AECP.

E-mail: contatto@aecp-padel. EU

Tel: Lorenzo Lecci Lopez – +33 6 31 80 48 90 – Claude Baigts – +33 662 448 785

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina Web europea Padel Tazza.

Sebastien Carrasco

Futuro naturopata e appassionato padel, Seb è il gentiluomo della salute/cibo di Padel Magazine. Si destreggia tra pala, quinoa e oli essenziali. Da quasi due anni si occupa con la stessa passione della notizia del pallino giallo.