La seconda semifinale femminile della P2 a Valladolid si è conclusa bruscamente, ma prima ci ha offerto un primo set di altissimo livello tra due delle migliori coppie del mondo. Al contrario di Gemma Triay e Delfina Brea, Bea González e Claudia Fernández hanno imposto la loro legge in condizioni rapide, perfettamente adattate al gioco esplosivo della squadra di Malaga.
La partita è iniziata con un ritmo equilibrato. Bea e Claudia hanno segnato un station wagon d'ingresso, ma i loro avversari si è rotto subito, godendosi un po' di relax. 2/2, i dibattiti si sono intensificati e sono state proprio le teste di serie 3 ad avere la meglio, in particolare grazie a Bea molto ispirato, colpendo duramente la rete.
Nonostante la pressione costante esercitata in cambio, Triay e Brea resistettero, aggrappandosi ai loro servizi. Mentre Bea e Claudia servivano per il set a 5/4, una leggera fluttuazione ha permesso alle loro rivali di torna a 5/5. Tutto si è svolto quindi in un tie-break dove i numeri 3 sono stati chiaramente più aggressivi, mentre Triay e Brea hanno commesso troppi errori. 7-6 per González/Fernández, un primo set meritato e combattuto.
Il ritiro di Brea è un duro colpo per la coppia numero 2
Il secondo set è durato purtroppo solo quattro game. Mentre González e Fernández avevano appena fatto un altro break per portarsi in vantaggio 3/1, Delfi Brea, visibilmente infortunata al polpaccio, ha dovuto gettare la spugnaUn abbandono deplorevole che offusca il finale di una partita superba, ma che non deve sminuire la prestazione dei vincitori di giornata.
Un finale logico per una coppia sicura di sé
Questa qualificazione segna l' Finale della quarta stagione per Bea e Claudia.
Claudia, detentore del titolo a Valladolid (aveva vinto il torneo nel 2024 con Triay), e Bea, vincitore qui nel 2023 con Brea, formano una squadra formidabile che non ha lasciato le semifinali di un torneo da febbraio. Giocheranno domani 15a finale in carriera per Bea con 17° per Claudia, di fronte a Numero 1 al mondo Ariana Sánchez e Paula Josemaría, per uno shock al vertice.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all'inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !