Il padel, disciplina in forte espansione, si gioca da sempre su campi coperti tappeto sintetico, solitamente blu. Ma di fronte all’evoluzione dello sport e alle innovazioni provenienti da altri paesi, sorge una domanda: perché non organizzare tornei? argilla ? Questa iconica superficie da tennis potrebbe offrire un'esperienza unica sia ai giocatori che agli spettatori. Decifrare i vantaggi, le sfide e le prospettive di tale trasformazione.

Un esempio illuminante: l'Argentina Padel Tour

Al momentoArgentina Padel Tour, guidato dal controverso Lisandro Borges, fu installato un campo centrale in terra battuta. Questo audace progetto ha attirato rinomati giocatori professionisti, come Leone Augusta et Ignazio Sager, finalista del Finale FIP Grand Bourg In Francia. L'impatto visivo e tecnico di questa iniziativa ha lasciato un ricordo indelebile. I giocatori hanno ritrovato sensazioni che avevano perso da quando i campi sabbiosi, ancora una volta scivolosi, hanno lasciato il posto alle moderne superfici sintetiche.

Sulla terra battuta gli scambi diventano più strategici, i rimbalzi più imprevedibili e le partite più spettacolari. Ma l’aspetto più sorprendente resta l’effetto visivo: i giocatori, spesso a terra durante le scivolate, finiscono ricoperti di polvere arancione, e le palline assumono una tonalità giallo-arancio che fa la gioia degli appassionati di tennis. Un'immersione totale nel mondo della terra battuta, che potrebbe piacere ad un pubblico nostalgico e ampliare gli orizzonti del padel.

I vantaggi dell'argilla per il padel

  1. Una nuova sfida tecnica : La terra battuta rallenta gli scambi e incoraggia stili di gioco più vari. Ciò potrebbe arricchire lo spettacolo ed evidenziare le capacità strategiche.
  2. Una grafica rinfrescante : Il colore arancione della superficie darebbe una nuova identità visiva ai tornei, soprattutto estivi, e si distinguerebbe dai campi tradizionali.
  3. Un cenno alla storia : Il padel, spesso paragonato al tennis, potrebbe rafforzare il suo legame con questo sport adottando una delle sue superfici più iconiche.
  4. Un’opportunità di differenziazione : Offrire gare su terra battuta sarebbe un modo unico per far risaltare alcuni tornei, attirando così sponsor e un pubblico curioso di scoprire una nuova esperienza.

Le sfide del passaggio alla terra battuta

Tuttavia, questa transizione non sarebbe priva di sfide. L’installazione di strade sterrate richiede infrastrutture adeguate, spesso costose. A differenza delle falde sintetiche, che possono essere posate praticamente ovunque, le superfici in terra battuta necessitano di una manutenzione costante per garantirne la qualità. Ciò potrebbe rappresentare un vincolo logistico per gli organizzatori.

Inoltre, sorge la questione della compatibilità delle apparecchiature. Le calzature, ad esempio, dovrebbero essere adattate in modo specifico per evitare scivolamenti pericolosi. Anche i proiettili potrebbero consumarsi più rapidamente su una superficie del genere, rendendo necessaria una revisione degli standard attuali.

Una prospettiva supportata dai giocatori

Alcuni giocatori professionisti, come Paquito Navarro, hanno già espresso il loro interesse a diversificare le superfici del padel. Secondo lui, questo sviluppo sarebbe un passo logico nella progressione di questo sport. “Le padel deve aprirsi a nuove esperienze”.

Il sindaco di Parigi, un candidato ideale?

Le Maggiore di Parigi, organizzato ogni anno nella capitale francese, potrebbe essere un perfetto banco di prova per questo concetto. Attualmente giocato su tappeto sintetico, poggia già su base in terra battuta. Trasformare questa superficie in un campo al 100% in terra battuta posizionerebbe questo torneo come un riferimento mondiale in termini di innovazione nel padel.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.