G3PM – Chingotto e Tello troppo forti per Bergeron/Leygue!

La testa di serie numero 4 Chingotto e Tello ha avuto la meglio sulla coppia 100% francese Bergeron/Leygue questa sera al Roland-Garros. All'alba degli ottavi di finale, purtroppo, non c'è più un rappresentante francese in campo Greenweez Premier Padel Maggiore. Infatti, dopo Bastien Blanque e Adrien Maigret questo pomeriggio, sono stati Johan Bergeron e Thomas Leygue a partire mercoledì sera.

Colpa di una coppia Chingotto/Tello fin troppo solida per i nostri Blues. Eppure i tricolori non meritavano in questo match.

Rimanendo in contatto durante le prime 6 partite, i francesi sono rimasti fedeli a quello che avevano detto ieri : "Utilizzeremo la nostra esperienza contro la coppia Belasteguin/Coello a Tolosa". Approfittando delle condizioni veloci per mandare schiacciate vincenti, i giocatori allenati da Mati Diaz hanno tenuto duro e il tabellone segnava 3/3.

Tuttavia dalla 7a partita, la partita è cambiata. Cominciando a commettere più errori, la coppia Bergeron/Leygue si piega a poco a poco. Senza preavviso, Chingotto e Tello hanno preso velocità, tanto da vincere il primo set 6-3.

Il secondo set era abbastanza simile. Sfortunatamente, questa volta i tricolori sono stati rotti molto prima. Ancora una volta abbiamo avuto la sensazione che non appena gli argentini avessero voluto accelerare, Thomas e Johan non avrebbero potuto combattere. Non sorprende che la testa di serie 4 sia volata alla vittoria in due set.

Punteggio finale: Chingotto/Tello vincono 6-3 6-2

Vedi commenti

  • Di Michel LABORIE
    Chingotto e Tello troppo forti per Bergeron/Leygue!
    Niente affatto, sono Bergeron/Leyge che sono troppo deboli.
    - non hanno esplosività, che è essenziale padel corrente.
    - non hanno il senso del movimento difensivo.
    - nessun colpo vincente!!!
    - non hanno... fermati, lascia che cancellino loro padel attuale e che prendano un allenatore che gli insegni a giocare padel alto livello.
    Possono permetterselo.

    Stessa cosa per Blanque/Maigret, forse peggio...