Le World Padel Tour non è più l'unico circuito ad avere i migliori giocatori del mondo. Premier Padel riunisce in Qatar le stelle di padel mentre è in corso il Getafe Challenger, inevitabilmente svuotato di alcuni dei suoi soliti giocatori.
Il WPT aveva avvertito, se i giocatori avessero risposto favorevolmente alle sirene della FIP/QSI, il circuito non avrebbe esitato a chiedere risarcimenti economici dai giocatori.
Con il suo comunicato stampa acceso il suo sito ufficiale (in spagnolo), le World Padel Tour ha deciso di uscire dal suo silenzio per rispondere ai giocatori, alla International Federation of padel e al QSI.
Il WPT spiega il suo silenzio. Sarebbe una scelta scontata nonostante “ilinformazioni false, errate o egoistiche diffuse nelle ultime settimane".
Il suo silenzio era "al fine di preservare l'immagine del Circuito e quella di tutti i giocatori professionisti che vi partecipano".
Un argomento che a questo livello ci sembra un po' leggero, e questo per due motivi:
Questa versione probabilmente non ripristinerà l'immagine del WPT. Peggio ancora, potrebbe anche avere l'effetto opposto.
Le World Padel Tour miscuglio di avvertimenti e una proposta di rinnovamento, piuttosto stupefacente.
Si dice infatti pronto a rivalutare la sua prima offerta quest'anno e sostanzialmente a ripetere il colpo che aveva fatto nel 2018 contro l'Internazionale Padel Tour, allineandosi a livello di montepremi nei tornei.
Il circuito "mantiene la sua proposta di rinnovo del contratto presentata ai giocatori nel 2021 (...) e prevede di aggiornare gli attuali importi del montepremi con aumenti di 3 (Open) e 5 (Master) da questo stesso anno".
Basterà questo? Improbabile. In effetti, molti giocatori hanno già denunciato questo modo di allinearsi sempre ma non di essere realmente proattivi...