Per l'avvocato di PPA, "Il WPT non è coerente"

Alejandro Villaverde è l'avvocato del Giocatori Padel Associazione. Lo spagnolo discute l'attuale situazione controversa con i media argentini Olé.

L'incoerenza del WPT

La scorsa settimana il World Padel Tour voleva presentare ai giocatori un'offerta per le prossime stagioni. Il circuito ha sporto denuncia contro i giocatori in merito alla clausola che prevede che i giocatori non possano partecipare ad altri tornei.

“Penso che tu debba essere coerente. Non puoi andare in tribunale per una clausola di esclusività e, allo stesso tempo, fare una proposta per il futuro senza includere questa clausola. Alla fine ammetti davvero un errore", spiega Villaverde.

Corretja, al centro del dibattito

La figura di Alex Corretja è stata presa, in particolare da Pablo Lijo, per personalizzare il WPT ed esprimere il disagio dei giocatori. Corretja è arrivato in circuito per convincere i giocatori, ma è finito in una situazione molto difficile da gestire.

“Corretja è una figura interessante, ma il WPT lo usa per accedere a ciascun giocatore individualmente e il giocatore ha imparato cose in passato. Può dare valore aggiunto, ma non nel modo in cui agiscono”, esprime l'avvocato della PPA.

"Corretja è condizionata da un'opinione, forse imposta dal consiglio stesso, che 'i PPA sono i cattivi nel film.' Il punto di partenza è negativo. Non lo biasimo, ma questa è la situazione", continua lo spagnolo.

Nonostante questa situazione alquanto caotica, gli eventi di padel si stanno moltiplicando e questo alla fine avrà un impatto molto positivo sullo sviluppo di questo sport.

“Stiamo arrivando a un punto in cui le cose stanno accelerando. Spero si risolvano a favore dei giocatori, che sono quelli che fanno lo spettacolo e su cui è costruito tutto il circuito", conclude Villaverde.

Pubblicato da
Lorenzo Lecci López