Analisi WPT - Il Par 3: raro, ma redditizio?

Abbiamo analizzato diverse partite del World Padel Tour e ho notato che il Par 3 è poco utilizzato ma che rimane molto redditizio.

Par 3 in disuso al WPT?

C'è stato un tempo in cui Par 3 era uno dei successi di punta del World Padel Tour. Ma negli anni i giocatori sono diventati esperti in escursioni in pista, che fa questo colpo rischioso se usato molto, perché i difensori anticipano e hanno la possibilità di vincere il punto direttamente su un blocco.

Stiamo ovviamente parlando Partite del tabellone principale del WPT. Infatti, fino alle finali previa, con alcune eccezioni (i 3 tornei di ripresa giocati quest'anno all'Arena di Madrid), è vietato uscire, perché le partite si giocano in club dove spesso non c'è abbastanza spazio per consentire le uscite.

In previa e preprevia, il Par 3 è quindi un'arma formidabile poiché “basta” tirare fuori la palla per fare il punto. I giocatori che hanno strutture in quest'area, come Jérémy Scatena, possono mollare il braccio senza rischiare il contropiede.

Un'analisi di 689 punti del World Padel Tour

Vedere quanto spesso i giocatori professionisti usano il par 3 quando l'uscita è consentita, abbiamo analizzato 4 giochi del tabellone principale del WPT. Per rendere le statistiche il più rivelatrici possibile, sono state giocate 2 partite durante il Barcelona Master, in condizioni piuttosto lente, e due a Madrid, dove il caldo e l'altitudine hanno reso la partita più veloce.

Abbiamo seguito volontariamente partite in cui c'erano specialisti Par 3, oltre a specialisti smash in generale. Gli incontri analizzati sono stati quindi:

  • Galan / Lebron vs Belasteguin / Tapia durante il Barcelona Master: 7/6 7/6 (151 punti giocati)
  • Paquito Navarro / Pablo Lima vs Juan Martin Diaz / Lucas Campagnolo durante Adeslas Open a Madrid: 6/2 6/7 6/2 (154 punti giocati)
  • Federico Chingotto / Juan Tello vs Maxi Sanchez / Mati Diaz all'Estrella Damm Open di Madrid: 7/6 2/6 7/6 (209 punti giocati)
  • Sanyo Gutierrez / Franco Stupaczuk vs Paquito Navarro / Pablo Lima durante il Barcelona Master 2/6 7/6 6/2 (175 punti giocati)

Meno di un Par 3 ogni 15 punti

In altre parole, Il 6,4% dei punti si traduce in un par 3. È molto poco, delle 4 partite che abbiamo analizzato, Il par 3 rappresenta solo il 14% degli smash ! L'impressione visiva è ben confermata, il Par 3 viene utilizzato molto meno che contemporaneamente sul World Padel Tour.

specificalo le statistiche sono sostanzialmente lo stesso tra i tornei giocati a Barcellona e quelli giocati a Madrid, dal momento che il 6,1% dei punti ha portato a un Par 3 nelle due partite nella capitale catalana e al 6,6 in quelle nella capitale spagnola.

Il par 3 è quindi diventato molto raro. Ciò è ovviamente spiegato dal fatto che i difensori diventano più forti quando escono dalla pista, ma anche dal fatto che i giocatori lo siano sempre più a suo agio nel restituire la palla al proprio campoanche da grande distanza.

Il Par 3: formidabile efficienza

Dei 44 Par 3 realizzati durante queste 4 partite, solo 13 sono stati difesi, il che ci dà un efficienza diretta di Par 3 oltre il 70% ! Cos'è rimasto superiore allo smash in generale che segna il 64%. Soprattutto in queste 4 partite, solo 2 Par 3 ha causato un contro vincitore, mentre lo smash davanti, quando è difeso, molto spesso si traduce in un par 4 ...

E sugli altri 11 vietati "Por tres", solo uno ha visto la squadra in difesa vincere il punto. Ciò significa che alla fine, dei 44 Par 3 rilasciati, 41 hanno permesso all'attacco di vincere il punto, ovvero a formidabile efficienza del 93% ! È di gran lunga superiore a tutti gli altri tipi di smash.

Perché questa efficienza? In primo luogo perché Par 3 è diventato raro e i difensori si aspettano molto meno. Giocatori come Paquito Navarro o Pablo Lima, che è stato il più prolifico con 13 Par 3 in due partite, nascondere il loro gesto fino all'ultimo momento, che ritarda l'uscita degli avversari. Inoltre, oggi Par 3 viene colpito il più duramente possibile, al fine diimpedire alla palla di uscire vicino alla porta.

 

 

In questo modo, anche quando la difesa ha la possibilità di uscire per giocare il pallone è il più delle volte obbligata a rigiocare dall'alto, la coppia si trova destabilizzata, con un giocatore che deve coprire momentaneamente tutto il campo, e l'attacco ha sempre un vantaggio significativo per vincere il punto durante i prossimi due colpi di racchetta.

Par 3: con parsimonia quando sono possibili le uscite?

Questo è sicuramente il consiglio che potremmo dare a giocatori di buon livello, che hanno una tecnica che permette loro di tirare fuori la palla Par 3 con un'alta percentuale. Quando il livello sale, i giocatori si specializzano nell'andare fuori pista, il che rende Par 3 più rischioso. Occorre quindi utilizzarlo con saggezza, mascherandolo al meglio in modo che sorprenda gli avversari.

D'altra parte, quando le condizioni lo consentono ed è vietato uscire, non esitare a mollare il braccio!

Pubblicato da
Xan Tafernaberry