Didier Deschamps non ha mai nascosto il suo amore per il padel. Come molti altri atleti, il campione del mondo 1998 è stato preso dalla passione per la pallina gialla. Presente agli Open di Francia di Beausoleil o anche quandoA1 Padel Maestro di Monaco, il tecnico della Francia non perde occasione per scendere in pista. Al microfono Padel Magazine, il Bayonnais spiega l'origine della sua passione.  

Scoperta padel a Cassis

“È una vera passione. Ho scoperto il file padel nel 2010 quando ero allenatore dell'Olympique de Marseille. C'era una scia di padel a Cassis, oggi ce ne sono molti di più e per fortuna. Ho giocato un po' a tennis e poi ho scoperto questo sport. Successivamente ho smesso di giocare a tennis e ho continuato a giocare padel : Penso che sia più divertente. Ho l'opportunità di poter giocare regolarmente e mi diverto molto".

Didier Deschamps a Beausoleil
© Vincent GALLIE

Uno sport che piace a tutti gli atleti

“Ci sono meno richieste che nel tennis e poi questo lato ludico, necessariamente quello piace. Non è specifico per i calciatori, ma riguarda tutti gli sportivi. Le letture della traiettoria sono importanti ed è accessibile a tutti. È uno sport dove anche i principianti possono divertirsi. Nel tennis, quando manca la tecnica, è complicato, ma lì riusciamo a divertirci. Fortunatamente, i migliori giocatori sono gentili con noi."

Du padel nei corsi di preparazione EDF?

"Assolutamente perché no. Dopo i corsi di preparazione, purtroppo non capita spesso. Di solito abbiamo gara tre, quattro giorni dopo l'inizio del rally, quindi è ancora difficile. Ma per un periodo più lungo perché no. Al campo base di Doha durante la Coppa del Mondo avevamo due tiri padel, così puntualmente quando non c'era allenamento, alcuni hanno potuto giocare.

Ma bisogna stare attenti a non avere un sovraccarico in termini di lavoro atletico: sono soprattutto calciatori. La loro passione è il calcio, ma è importante avere altre attività a fianco”.

Qual è il miglior paio di padel nella squadra francese?

Steve Mandanda Padel
FOTO DEL PARIGINO ARNAUD JOURNOIS

"Steve Mandanda suona abbastanza regolarmente. Lì nei 23 sono molto più giovani, difficile eliminarne due, ma so che c'è chi gioca. Ma non possiamo dire troppo, perché non si sa mai, è meglio che non si facciano del male a causa del padel..."

Per vedere l'intervista completa, è proprio qui.

Vincenzo Galli

Appassionato di calcio ovale, palla tonda ma anche sport di racchetta, è stato punto dal padel durante la sua adolescenza in Galizia. Comodo davanti alla telecamera come dietro un microfono, Vince potrà portare la sua visione e la sua esperienza di fan della pallina gialla.