Bella domanda, vero? Come definiamo a buono o mauvais giocatore de padel ? Anche se probabilmente hai una tua definizione, proveremo a fornirne una.

Innanzitutto, è corretto considerarsi “buono” o “cattivo”? In realtà no. Dire che sei “buono” sarebbe pretenzioso e dire che sei “cattivo” sarebbe umiliante. Quindi partendo da queste basi possiamo dire che tutti i giocatori sono persone che hanno il diritto di giocare, di partecipare alle partite, ma che hanno sempre margini di miglioramento.

Ecco alcuni punti che abbiamo pensato fosse bene sviluppare, ce ne sono sicuramente altri, che potrete ovviamente annotare nei commenti.

Fai giocare gli altri

Un buon giocatore, in una partita in cui si sente superiore, dovrebbe vincere tutti i punti? O prendere la maggior parte delle palle del tuo partner? In un torneo magari, ma non certo in un'amichevole. Il buon giocatore deve far giocare il suo compagno e gli avversari in modo che il gioco sia divertente. Se così non fosse, o questo giocatore non sa giocare diversamente – e dovrà imparare – oppure lo sa, ma non vuole fare lo sforzo, e non sarà più invitato a questo tipo di gioco e pagherà caro nelle partite di livello più alto dove sarà il più debole dei quattro...

Trasmettere

Il bravo giocatore è quella persona che trasmette agli altri la sua passione per lo sport. Incoraggia le persone a fare meglio, si congratula anche con gli avversari. È un gioco leale e metterà in contatto le persone in modo da poter creare incontri futuri. È una forza trainante del club o del gruppo.

Varier 

In campo adesso il bravo giocatore è capace di giocare velocemente, lentamente, variare le zone di gioco, le profondità, le altezze, gli effetti. Non esita a lavorare sulla sua difesa con le finestre. Sa anche giocare con partner di diversi livelli per imparare, ancora e ancora. Variare per adattarsi: classe.

Rimani di mentalità aperta

"Il padel, funziona così. Tu non giochi padel, giochi a tennis su un campo da tennis padel.” Non l'hai mai sentito? Il buon giocatore non lo dice mai perché capisce che questo giovane sport deve imparare da tutti i background possibili. Nessun giudizio. Tutti hanno il diritto di esserci, piazzati dove vogliono, con la presa che vogliono, con il background sportivo che hanno. È così che il buon giocatore imparerà nuove tecniche e i nuovi giocatori ne creeranno di proprie.

Mantieni il sorriso 

Non è fantastico giocare contro qualcuno che continua a sorridere, qualunque sia la situazione? Punto facile, complicato, dopo un colpo di fortuna, dopo un tiro in griglia giocato con cattiveria, dopo un par 3, o anche dopo aver perso 7/6 nel 3° set.

Juani De Pascual sorridente Verbier A1 2023

Il buon giocatore pensa soprattutto a divertirsi: anche se il ritmo in pista era alto, anche se i punti erano serrati, anche se uno o entrambi gli avversari non avevano un buon spirito. La cosa peggiore sarebbe rispondere con cattiveria. Questi giocatori stressati non hanno capito la differenza tra lottare per ogni pallone, lottare per ogni punto attraverso l'impegno fisico e lottare verbalmente contro avversari che vengono a divertirsi.

Essere un buon giocatore non significa solo avere un buon livello ed essere ben classificati. Essere un buon giocatore è soprattutto uno stato d'animo. Cosa ne pensi ? Andare!

Julien Bondia

Julien Bondia è un insegnante di padel a Tenerife (Spagna). Editorialista e consulente, ti aiuta a giocare meglio attraverso i suoi tutorial e articoli tattici/tecnici padel.