Jeremy Gala, dopo un lungo periodo di inattività per infortunio, condivide con noi i suoi obiettivi stagionali. Ci rivela anche la sua visione sul padel in Belgio, parla del suo impegno nella promozione padel tra i giovani con la sua accademia e svela anche il nome del suo partner per la stagione.

il galà Padel Academy

“Attualmente siamo presenti in 3 club, stiamo registrando progressi significativi dato che ormai abbiamo circa 800 studenti all'anno che partecipano ai nostri diversi programmi di formazione. Le nostre offerte comprendono lezioni private e di gruppo, nonché corsi per adulti e bambini. Particolarmente gratificante è il nostro successo nell'attirare un numero crescente di bambini verso il padel. Promuovi il padel tra i giovani in Belgio rimane una sfida, perché trovo che questo sport non sia ancora sufficientemente radicato nella cultura sportiva del paese. Sebbene i bambini possano scegliere tra tennis, calcio, hockey e padel, Penso che la padel sarà sempre un po’ nelle ultime scelte”.

L'evoluzione di padel in Belgio

“La difficoltà principale è attirare i giovani sotto i 10 anni padel. Alcune scuole, stabilite da diversi anni nel nord del Belgio, beneficiano già di una solida base di giovani giocatori, ciò dimostra che l'interesse per padel può variare. Trovo che si stia evolvendo perché adesso ci sono i tornei per i giovani e ci sono sempre più attività, corsi e allenamenti. Questo è un segnale promettente per il futuro padel in Belgio.

Tra poche settimane Bruxelles ospiterà il Premier Padel, che rappresenta l'evento più significativo dell'anno per il padel in Belgio. Il diverso federazioni propongono moltissimi eventi, tornei e allenamenti con allenatori stranieri che vengono qui a dare lezioni. Particolare attenzione è riservata ai giovani e alle donne che sono le due categorie ancora sottorappresentate nel panorama nazionale padel. Molte sono le iniziative che vengono messe in campo per incentivare la loro partecipazione, in particolare l’organizzazione di tornei dedicati a queste categorie”.

Jeremy Gala

Progetti e obiettivi per il 2024 

“Lo scorso maggio sono stato operato ad entrambi i tendini d'Achille, che ha segnato l'inizio di un lungo periodo di inattività. Ci sono stati sei mesi durante i quali non ho potuto praticare nessuno sport. E' comunque lunghissimo, soprattutto per me che sono abituato ad una vita piuttosto attiva. Solo adesso sto gradualmente tornando in forma. L’inattività ha portato alla perdita muscolare e riacquistare la forza perduta è davvero la parte più difficile.

Sto davvero iniziando a tornare al livello pre-infortunio, quindi sono molto felice. Per il momento posso giocare senza dolori e con buone sensazioni in campo. Il mio obiettivo ora è partecipare ai tornei FIP all'estero. Punto anche alla selezione in Nazionale, con la speranza di giocare Europei e Mondiali”.

Il suo partner per la stagione

“Giocherò con Marc Pastor, è un giocatore spagnolo che è venuto a vivere qui a Bruxelles. Marc ha anche la sua accademia in un club situato proprio accanto al terminal dei traghetti. L'idea è quella di fare la stagione con lui perché trovo che ci completiamo molto bene e condividiamo la stessa visione. Marc ha uno stile di gioco abbastanza aggressivo come giocatore di destra, cosa non comune in questa posizione. Marc è il tipo di giocatore che può fare la differenza in campo e questo mi piace perché di solito spesso ero io a dover provare a fare la differenza stando a sinistra”.

Aree di miglioramento

“A livello di aree di miglioramento, penso che dovrei progredire sul ritmo delle partite. A livello tecnico penso di avere margini di miglioramento a livello di volée, devo essere più acuto. Dovrei anche adottare un po’ più di aggressività in campo perché sono ancora un giocatore a cui piace molto difendere. C'è anche la gestione dei momenti chiave, la pressione e lo stress delle partite su cui posso lavorare solo giocando le partite, non ci sono troppi segreti". 

Il modello della sua racchetta

"Black Crown introdurrà nuovi modelli e, attualmente, sono in fase di test per queste nuove funzionalità. Non ho ancora deciso, ma al momento sto giocando con il Python speciale 16K. Di solito preferisco le racchette rotonde per il controllo che offrono.

Ora, mentre il gioco diventa sempre più veloce, sto ancora cercando una racchetta che sia un po' più stabile nel gioco veloce e che mi dia comunque un buon controllo. Perché il potere non è ciò che mi manca, credo.  

Dorian Massy

Nuovo seguace di padel, Sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.