Luigi Spera, fondatore di Padel Trend, è stato intervistato da Lorenzo Cazzaniga e ha raccontato la nuova edizione dell'Expo Padel Trend, evidenziando molte nuove funzionalità. È consapevole di svolgere un ruolo cruciale in un settore in forte espansione, sottolinea che manca ancora un milione di professionisti ed eventi come Padel Le tendenze sono essenziali per incoraggiarli a partecipare.

Negli ultimi anni l’Italia è emersa come una terra di santi, poeti, marinai e giocatori. padel, con 8 tribunali distribuiti su più di 700 infrastrutture, che riuniscono 3 milioni di professionisti! Questa rapida crescita, in soli cinque anni, ha suscitato l’interesse di molti organizzatori di mostre, ormai ribattezzate le buone vecchie fiere, dove gli operatori di un settore si riuniscono per fare affari, concludere accordi e scoprire nuove idee e nuove opportunità.

Tra tutte queste iniziative, solo una ha avuto un sorprendente successo alla sua prima edizione, lo scorso gennaio. Nato dall'idea di Luigi Spera e supportato dalla struttura Next Group, l'Allianz MiCo di Milano ospiterà la seconda edizione di Padel Tendenza dal 19 al 21 gennaio 2024 , con nuove sfide da affrontare. Confermarsi non è mai un compito facile, ma ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga, grazie all’esperienza accumulata, all’innegabile conoscenza del settore e all’attivazione di numerose opportunità, sia B2B che B2C, rendendo Padel Trend un evento imperdibile per chi vuole essere il protagonista del mondo padel (e oltre). Abbiamo discusso di queste prospettive con il suo ideatore, Luigi Spera.

Come funziona l'organizzazione? Padel Trend 2024 dopo il successo della prima edizione?

Questa fase è stimolante perché c’è voglia di crescita. La nuova sfida è trasformarlo in un evento internazionale, puntando a promuoverlo in molti mercati come Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna, fino agli Stati Uniti, agli Emirati Arabi, all'Estremo Oriente e perfino Australia. L'obiettivo è quello Padel Trend diventa un riferimento globale in padel, estendendosi anche ad altri sport di racchetta, a cominciare dal pickleball, pronto a esplodere anche in Italia.

È possibile creare una fiera degli sport di racchetta nel prossimo futuro?

Il nostro obiettivo, da quest’anno, è quello di diventare il luogo di ritrovo per offrire un motivo in più a titolari e dirigenti di società sportive per essere presenti a Padel Tendenza. Un'alta percentuale di terra padel si integra in un contesto sportivo dove esistono altre discipline, suscitando l'interesse di chi desidera avvicinarsi ad aziende legate al mondo dello sport in generale. IL padel rimane il nostro attore principale, ma Padel Trend si apre anche ad altre strutture sportive perché un buon club manager vuole sapere come accedere al pickleball, come ristrutturare una club house, come trovare nuove soluzioni per rendere più efficiente la propria struttura.

Quali novità susciteranno maggiore interesse tra gli appassionati?

Il format resta quello del 2023, quindi siete invitati a venire con la vostra racchetta perché durante la scorsa edizione abbiamo dato la possibilità di giocare a circa duemila persone. Potrai testare nuovi modelli di racchette, partecipare ad un corso di formazione, assistere a partite di esibizione e allenamenti con i migliori giocatori del mondo. Questi modelli hanno avuto molto successo e verranno replicati con personalità ancora più grandi. Siamo in trattative con diversi marchi affinché siano presenti i loro migliori ambasciatori, perché Padel Trend è una vetrina di alto livello.

PADEL TENDENZA EXPO MILANO

Qual è la connessione tra i giocatori dei club, le imprese e Padel Di moda?

Penso che i brand debbano cambiare il loro approccio nei confronti del consumatore finale, e Padel Trend vuole presentarsi come un'importante opportunità. Serve un raccordo più intenso e strutturato: i giocatori dei club devono formare focus group e partecipare attivamente allo sviluppo di questo sport e delle sue motivazioni, a partire dal settore delle attrezzature e degli impianti. In definitiva, gli operatori del mercato rimangono appassionati ed è quindi essenziale ascoltare le loro esigenze. In questo senso, il padel deve fare progressi, e Padel Trend può rappresentare anche un momento di riflessione poiché ritengo che una rivoluzione imprenditoriale in questo settore sia imminente.

Quali eventi dovresti aspettarti?

Ci saranno delle belle sorprese con nomi importanti, perché la data è estremamente favorevole, visto che il mese di gennaio è in definitiva l'unico senza torneo professionistico. I format espositivi saranno diversi, e io sono particolarmente attratto dal misto: chi, nel tennis, non ricorda la Hopman Cup con Roger Federer contro Serena Williams in doppio?

Strutturalmente ci saranno cambiamenti?

Abbiamo di nuovo il padiglione dell'anno scorso e ci sarà spazio per sei campi, forse sette, se avessimo dovuto rispondere a tutte le richieste dei costruttori ne avremmo dovuti installare una quindicina! Di fronte a questa forte richiesta, abbiamo scelto di aggiungere ulteriori 8 metri quadrati, ampliare gli stand e creare uno spazio esclusivo ancora più attraente. Inoltre, miglioreremo i due campi da pickleball che avranno i propri stand dedicati e numerose attività di supporto. Abbiamo però deciso di rinunciare ai clienti al dettaglio, che per essere presenti dovranno essere autorizzati dai diversi marchi. Questo aggiornamento è importante e qualifica ulteriormente il nostro evento che non vuole assolutamente essere un'occasione per svuotare magazzini e svendere le scorte. Non vogliamo essere un semplice mercato, anzi.

Un aspetto prioritario resta il programma del convegno: cosa avete in programma?

Tra i tanti argomenti, un convegno particolarmente affascinante coinvolgerà alcuni degli allenatori più importanti del mondo. Condivideranno tanti aneddoti legati alla loro esperienza con i giocatori più forti della storia, ma faranno luce anche sulle nuove tendenze in fatto di allenamento, approccio alla partita e carriera professionistica in campo. Padel in continua evoluzione. Vorremmo che ci spiegassero questi sviluppi. Inoltre, la formazione sportiva avrà un suo spazio specifico.

Un tempo sembrava che molte fiere legate al mondo dell'arte padel stavano per nascere. Al momento, sembra che siate gli unici rimasti...

D'un côté, je suis satisfait de ce que nous avons créé, mais d'un autre côté, je suis très déçu car il semblait y avoir un manque de volonté de créer un système, et c'est une approche qui aurait bénéficié à tutti. In tutti i casi abbiamo dimostrato che la passione, senza professionalità, competenza e budget adeguato, non basta per realizzare un evento di successo. Una fiera mal organizzata nuoce allo sport, perché deve essere un momento di aggregazione e di crescita complessiva del movimento. Padel La tendenza aiuta a ispirare la passione per padel, il che è fondamentale, perché il nostro sport non deve smettere di crescere.

Vedete ancora margini di crescita significativi?

Naturalmente mancano ancora un milione di praticanti. L’Italia deve puntare ad almeno due milioni. Dopotutto, se ce ne sono più di quattro in Spagna...

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Di quale segmento Padel La tendenza ti soddisfa di più o di meno?

Diciamo che l'impiantistica è problematica perché molte aziende non l'hanno ancora capito Padel Trend ha rappresentato un'opportunità di business che è andata oltre il semplice padel. I manager dei club dovrebbero stabilire contatti con le aziende che desiderano mostrare il loro intero portafoglio. A questo proposito, dobbiamo ancora affrontare delle sfide. Ciò che più mi soddisfa è il travolgente entusiasmo della community per questo evento. Non siamo un concerto ma abbiamo già più di duemila persone pre-registrate in biglietteria.

Padel Trend si propone come fiera per affari e consumatori. Come trovi il giusto equilibrio?

Per l’edizione 2024, Padel Trend si estenderà su tre giorni, e forse anche quattro nel 2025, per organizzare momenti più ravvicinati dedicati al B2B. Credo che abbiamo trovato il giusto equilibrio nel rivolgerci al consumatore finale. In ogni caso la prima edizione ha generato un fatturato superiore ai dieci milioni di euro.

Quanti operatori sono previsti per l'edizione 2024 e qual è la presenza del target di riferimento?

Speriamo di attirare tra i 27 e i 000 visitatori. Siamo lieti di vedere un forte interesse a livello internazionale, con richieste anche dal Cile. Come espositori prevediamo di accogliere tra 30 e 000 partecipanti, soprattutto a causa degli spazi specifici. La nostra campagna di comunicazione sarà massiccia, presente in tutti gli aeroporti nazionali, cinema, metropolitane, siti di informazione, social network e giornali verticali. Nel 150 abbiamo raggiunto i 160 milioni di OTS (Opportunity To See, ovvero il numero di opportunità offerte a un pubblico per vedere e comprendere una pubblicità), che rappresentano un valore economico non trascurabile.

Come ti sei avvicinato ai mercati esteri?

Abbiamo avviato un confronto diretto con associazioni e federazioni. Sono stati organizzati road show per dimostrare il fascino di Padel Trend, e queste iniziative sono state implementate anche nei club. Abbiamo instaurato un circolo virtuoso, raggiungendo oggi 6 locali, soprattutto stranieri, interessati ad opportunità commerciali e di intrattenimento.

Verranno esplorati nuovi settori?

I dibattiti assumeranno un ruolo ancora più importante e affronteranno temi nuovi come il trauma e la finanza aziendale applicata allo sport. Uno spazio sarà dedicato al turismo sportivo, perché le vacanze attive sono un trend in crescita, e ai protagonisti padel certamente non vogliono lasciare la racchetta dietro quando viaggiano. Padel Trend è in grado di mettere in contatto le strutture ricettive sia con il cliente finale che con le aziende installatrici per soddisfare tutte le loro esigenze. Organizzeremo anche dei workshop, un ambito che svilupperemo sempre di più.

Qual è il rapporto con le istituzioni?

La Federazione Italiana è stata entusiasta nel 2023, rinnoveremo quindi la partnership per il 2024. Speriamo di fare lo stesso con la FIP, perché Padel Trend potrebbe essere l'occasione per lanciare la nuova stagione Premier Padel. Per quanto riguarda la Regione Lombardia, ha espresso la volontà di partecipare più attivamente alla promozione del territorio e sono in corso confronti con il Comune di Milano visto l'interesse suscitato dalla nostra mostra. Padel Trend vuole essere strettamente legato alle istituzioni, ma sono necessarie azioni concrete.

Le padel non sarà uno sport esclusivo dell’Expo, ci sarà spazio anche per il pickleball…

Vogliamo cavalcare il trend negli Stati Uniti, dove il boom del pickleball è sensazionale, dando così maggiore visibilità a uno sport in rapida crescita. Avremo uno spazio e degli eventi più strutturati e la nostra recente esperienza in una fiera a Roma ha mostrato l'interesse del pubblico per questa nuova disciplina, con i campi da pickleball costantemente affollati. È stato particolarmente bello vedere intere famiglie divertirsi con questa attività, con i nonni che giocavano con i nipoti. Il pickleball avrà anche una valenza sociale. Parlando di aspetti sociali, toccheremo un argomento molto importante.

Il quale ?

Gli impatti negativi che l’aumento dei prezzi potrebbe avere sulla pratica sportiva, una questione che deve spingere le istituzioni a riflettere, visto che la pandemia ci ha ricordato l’importanza della pratica sportiva. Alcune categorie, però, come gli studenti, soffrono l'aumento dei costi di gioco, anche se potrebbero occupare posti in orari ancora semideserti e avere le qualità sportive necessarie per diventare frequentatori abituali. Ma quanto costa giocare? padel tre volte alla settimana?

Tra i 150 ei 180 euro, solo per l'affitto della location. Allora, quale alternativa proponete?

Potrebbe essere necessario studiare nuove formule, come è già successo nel tennis, che possano trasformare i centri padel dai semplici affittacamere ai veri e propri club. L'abbonamento ti consente di giocare di più a un costo fisso e di fidelizzare i clienti. In ogni caso, trovare un equilibrio tra costi e benefici è essenziale per trattenere i giocatori.

Che messaggio Padel Trend vuole trasmettere?

Vogliamo coinvolgere tutti i protagonisti di questo settore. È necessaria una seria promozione per continuare a crescere, al fine di raggiungere questo milione di praticanti mancanti. Padel La tendenza è una spinta per il mercato.

Gwenaelle Souyri

Fu suo fratello che un giorno gli disse di accompagnarlo su una pista. padel, da allora, Gwenaëlle non ha mai lasciato la corte. Tranne quando si tratta di andare a vedere la trasmissione di Padel Magazine , World Padel Tour… O Premier Padel…o i Campionati Francesi. Insomma, è una fan di questo sport.