Paquito Navarro e Federico Chingotto hanno giocato una grande partita questa sera superando i campioni in carica del Greenweez Paris Major in due set consecutivi. Juan Lebron e Ale Galan non hanno potuto fare nulla per contrastare la furia di una coppia che stasera ha giocato a fuoco.
Il primo set è iniziato forte, con un ritmo molto sostenuto. Di fronte all'aggressiva coppia Galan/Lebron, Paquito e Fede hanno dovuto difendere tre break point nel secondo game, sul servizio di Chingotto. Nonostante un video-arbitro sfavorevole all'argentino (giustamente), ha comunque mantenuto il suo impegno.
Nel frattempo sono stati Navarro e Chingotto a realizzare il primo break sul servizio di Lebron. Ma questo vantaggio viene subito annullato dalla testa di serie numero 1, che coglie la scommessa di Paquito dopo aver condotto 0-40.
Tutto da rifare, ma la coppia ispano-argentina si rifa subito: a Galan viene rubato il servizio, che porta il punteggio a 2/3.
Chingotto poi trattiene il servizio, portando il vantaggio della sua coppia a 4/2. Ma mentre ci si aspetta una reazione da parte degli spagnoli, anche Lebron subisce un break (2/5). E Paquito porta a casa il punto con il servizio chiudendo il primo set 6/2.
Opportunità di scavare la buca
Chiaramente Lebron e Galan sono in difficoltà, mentre Paquito è in fiamme. Lui e il “super Raton” fanno il break all'inizio del secondo turno, conducendo 1/0 e poi 2/0. Hanno poi due opportunità per scavare la buca per condurre 3/0, ma vengono salvati da Lebron con autorità. Quest'ultimo, nonostante tutto, ha faticato ad avere pazienza in questa partita, mentre in serata le condizioni di gioco erano decisamente più lente, con la temperatura scesa fino a 29 gradi.
Federico Chingotto e Paquito Navarro sono riusciti a contrastare i loro avversari come mai prima d'ora. E con l'usura, ottengono questo doppio break alla quinta occasione.
Nello stadio, il pubblico inneggia al nome dello showman Paquito, oggi al settimo cielo e che delizia i suoi numerosi tifosi. Sembra che non possa succedere nulla oggi alla testa di serie numero 4, che ha dominato tutte le sue partite a Parigi dall'inizio della settimana.
Solo che finiamo sempre per scendere dalla nostra nuvola, in un dato momento: Paquito Navarro non riesce a vincere il servizio successivo, commettendo i suoi primi errori dopo molto tempo, mentre Lebron e Galan hanno più successo e si mostrano finalmente più pazienti.
Un'altra pausa in vista
Sotto 1/3, Lebron e Galan hanno mostrato più serenità nel mantenere il loro servizio – quello di Galan in questo caso – e tornare a 2/3 con uno shutout. Resta il break d'anticipo per Navarro/Chingotto, ma non è ancora vinto nulla.
A riprova, nel game successivo, i n°1 si dimostrano nuovamente dominanti e malmenano Paquito e Fede, sulla battuta di quest'ultimo, che non riesce a tenere in gioco il suo tiro.A 3/3, tutto diventa di nuovo possibile in questo secondo round, le cui dinamiche sono state invertite.
Solo che Paquito e Federico non si arrendono certo: lo provano, recuperano il loro terreno rubando il servizio avversario e portano 4/3. Con così tanti scambi di servizi, verrebbe quasi da crederci secondo tempo femminile (16 break in 29 partite), ma con un ritmo più sostenuto.
Un pubblico bollente
Paquito Navarro conduce poi 40-15 al servizio, ma i suoi avversari, sempre più pazienti, tornano a 40A. Ci vorrà una magnifica chiquita del Chingotto sui piedi di Galan per permettere ai favoriti del pubblico di confermare il loro break e portarsi via 5/3.
Il servizio del Chingotto parte bene per lui, una risposta fallita di Galan regala ai suoi due match point. Ma questi vengono cancellati in modo bellissimo da Lebron e Galan, che ottengono addirittura un break point, parato ancora con rabbia dal vivace sivigliano. Il match point successivo è stato quello giusto per Paquito e Fede, che si sono imposti 6/2 6/3 tra gli applausi di un pubblico accaldato.
Domani Federico vivrà la sua seconda finale consecutiva a Parigi, non più con Juan Tello, ma con Paquito Navarro. Si sfideranno Coello e Tapia, vincitori facili di Sanz e Nieto oggi, in condizioni di gioco che dovrebbero essere più calde rispetto a stasera e quindi più veloci.
Ci vediamo domani domenica per questa partita, dopo la finale femminile, che inizierà alle 14.
Dopo 40 anni di tennis, Jérôme è caduto nel piatto del padel nel 2018. Da allora, ci pensa ogni mattina mentre si rade... ma non si rade mai con la mano nella mano! Giornalista in Alsazia, la sua unica ambizione è condividere la sua passione con voi, che parliate francese, italiano, spagnolo o inglese.