Conosci il "sacco". bandeja"? Questo termine, utilizzato dagli internauti con una punta di umorismo, designa i servizi prestati al di sopra dell'anca, un tema caldo di dibattito nel mondo della padel. Uno dei grandi specialisti è senza dubbio Franco Stupaczuk. È giunto il momento di fare chiarezza sulle norme e sul ruolo dell'organo arbitrale, che a volte viene frainteso.

In Svezia, la scorsa settimana, nonostante la richiesta di utilizzo del VAR, l'arbitro ha assegnato il punto a Stupa anche se le immagini dimostravano il contrario. Una controversia che regolarmente torna alla ribalta.

Storicamente, i giocatori non sfidavano davvero i servizi. Le critiche riguardo ai servizi troppo elevati erano rare e disapprovate. Ma con l'accelerazione dello sviluppo di padel e la crescente professionalizzazione del circuito, in particolare con l'ingresso del Qatar, i giocatori non esitano più a denunciare i servizi limite.

Gli arbitri ogni tanto intervengono, ma non sempre i giocatori che chiedono un check vengono ascoltati, anche quando le immagini sono chiare.

Ecco 5 commenti:

  1. La regola : Ufficialmente, il la palla deve essere giocata sotto la cintura, ma questa regola non è sempre rispettata, sia tra i professionisti che tra i dilettanti.
  2. Giocatori di tennis: Molti, venendo dal tennis, faticano con questa regola e spesso si macchiano di colpire la palla ben sopra il bacino. Se la norma dovesse essere applicata rigorosamente, sarebbero necessari molti aggiustamenti.
  3. Il ruolo Premier Padel : Dalla Federazione Internazionale probabilmente non arriverà nulla Padel. È a Premier Padel per posizionarti chiaramente, e il resto seguirà.
  4. La regola della taglia: Alcuni lo vorrebbero tolto, perché dipende troppo dalla grandezza dei giocatori. Più sei grande, più è facile servire bene. Alcuni considerano un'altezza comune per l'impatto della palla durante il servizio.
  5. Professionisti contro dilettanti: Nei professionisti, una macchina/software potrebbe segnalare quando un giocatore supera l'altezza consentita. Tra i dilettanti ciò sarebbe più complicato, se non impossibile, ma farebbe poca differenza rispetto alla situazione attuale. Tra i professionisti, invece, ciò porterebbe inevitabilmente a dei cambiamenti.

E tu, qual è la tua opinione e le tue soluzioni?

Franck Binisti

Franck Binisti scopre il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel français.