Loïc Le Panse arriva al nostro microfono durante la P2000 di Carquefou. Ci parla in particolare del Set Padel chi ha ha aperto i battenti lo scorso anno.

Il e Padel (Narbonne) accuratamente

La società sta andando abbastanza bene, siamo abbastanza contenti. Eccoci usciti da un grande mese di dicembre con le vacanze. Quindi va benissimo, diciamo che tutto comincia ad andare a posto. L'unico punto negativo che diremo è che è il ristorante che arriverà ad aprile, è davvero una mancanza per il momento. Ma questo è tutto, siamo sulla strada giusta, normalmente dall'inizio di aprile si potrà iniziare a pranzare e anche a cenare in discoteca.

Sta davvero iniziando a sembrare una club house, quindi siamo riusciti a trovare un’atmosfera calda, quindi è piuttosto carino e penso che avere un bar aggiungerà qualcosa in più al club. Poi, dal punto di vista sportivo, i tornei funzionano molto bene, cominciamo ad avere anche dei giovani che cominciano ad arrivare anche noi, possibilmente nel giro di qualche mese, un centro di formazione dedicato al padel.

In ogni caso ho delle richieste dopo, per vedere dove ci porterà, ma in ogni caso l'idea è quella di poter cominciare ad allenare un po' i giocatori di domani. Ci sarà la scuola di padel svago a ferragosto sicuramente.

Interclub con il Set

Per il momento dobbiamo iniziare con la Regional 2, quindi saliremo con i giocatori del club, mantenendo davvero questo spirito di club. Quindi giocheranno i giocatori locali, sicuramente rafforzerò la squadra per i Regionali.

E alla fine, perché non creare una squadra nazionale, ma diciamo che ci prenderemo il tempo, non metteremo il carro davanti ai buoi, faremo le cose gradualmente. Che la società sia rappresentata e che sia presente nelle partite della squadra perché siamo una società di padel e vogliamo partecipare. Per il momento giocare in Nazionale 1 non è l'obiettivo numero uno.

La sua opinione su Dibattito Nazionale Interclub 1

Il mio punto di vista su questo penso che sia positivo perché abbellire un po' il tutto, aumentare il livello di gioco, penso che sia positivo, poi penso che debba solo essere regolamentato. Dobbiamo limitarlo perché potrebbe prendere il posto dei francesi. L'idea è trovare un equilibrio che permetta ai francesi di giocare e che possano utilizzare spagnoli e argentini semplicemente per migliorare il livello di gioco. infatti. Penso che dovremmo semplicemente regolamentare e poi non ci sarà più dibattito”

Per me dobbiamo limitarlo a due oppure obbligare i giocatori a fare un certo numero di tornei, per partecipare anche allo sviluppo dei P2000 che stiamo facendo adesso, dei P1000 ecc. Trovo davvero un peccato che un campionato francese abbia sei spagnoli tra i sei potenziali giocatori.

Dovrebbe esserci un regolamento, una specifica che dica “metà della forza lavoro non deve cambiare”, anche solo per riequilibrare la situazione. Dopo è dura per gli altri tre che sono dietro, ma anche questo fa parte del gioco. Come dire al capitano e al presidente, o a chi si prende cura della squadra, di sapere come far passare il messaggio affinché vada bene?

Il suo partner Quentin Ayuso

Quentin, lo conosco molto bene, è un amico da molto tempo. Ho bisogno di giocare con compagni che mi conoscono perché passiamo più tempo fuori dal campo che dentro. Ho bisogno di quella vicinanza. È anche una persona molto vicina, è a Béziers, quindi ci alleneremo un po’, quella era una delle condizioni.

È mancino quindi mi dà un cambiamento. Ho dovuto separarmi dal mio ex compagno per cambiare il mio profilo di gioco, con l'età non riesco a mantenere un livello fisico elevato tutto l'anno. Posso prepararmi per una o due scadenze, ma non per una stagione intera.

Le cose stanno andando molto bene con Quentin. Insieme abbiamo vinto un P1000 a Palavas e siamo arrivati ​​in semifinale al P1500 di Esprit Padel, dove abbiamo perso contro Nicolas Rouanet e Norman Sanchez.

Dorian Massy

Nuovo seguace di padel, Sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.