Poco prima delle semifinali, Luigi Carraro, il presidente della Federazione internazionale di Padel, è apparso davanti ai giornalisti, a Doha, per rispondere alle loro domande. Ovviamente, con questa stagione alle porte eccezionale sotto tutti i punti di vista i punti sollevati sono stati molti e il presidente della FIP si è preso il tempo di rispondere a quante più domande possibile.

Diversi punti da ricordare, il giorno dopo questa conferenza stampa. Tra l’arbitrato – spesso individuato –, il caso LeBron, il calendario 2024, la comparsa dell'UPT o addirittura la scomparsa di punto d'oro…Ripercorriamo le parole del presidente Luigi Carraro.

Il calendario e la Spagna

Una delle prime domande riguardava il calendario e i pochi tornei in Spagna, culla storica del padel. La risposta di Luigi Carraro è coerente quando si vede la direzione in cui il padel : lo sport deve internazionalizzarsi. Questa attraversa quindi tappe in paesi dove lo sport non è ancora molto diffuso… parliamo dell’Arabia Saudita, della Germania, e tanti altri.

Inoltre ha voluto sottolineare che avrebbe voluto un calendario completo, con 25 tornei, perché gli ultimi due anni sono stati complicati per i giocatori, che hanno navigato in mezzo Premier Padel e World Padel Tour.

Per concludere su questo argomento, ha ricordato che la Spagna ospiterà, quest'anno, niente meno che 4 tappe FIP Platino (la tappa più alta della Cupra FIP).

Luigi Carraro: “Abbiamo deciso di limitare il numero di tornei che compongono il calendario. Lo abbiamo fatto perché il rispetto e l'attenzione verso gli atleti resta un elemento imprescindibile. I giocatori hanno vissuto due stagioni molto lunghe, la 2022 e la 2023, e d’accordo con loro abbiamo concordato di limitare il numero dei tornei. Abbiamo deciso di limitare il numero dei tornei per tutti i Paesi proprio in nome della considerazione che abbiamo nei confronti dei giocatori."

Errori arbitrali

Si presentò Luigi Carraro molto premuroso riguardo agli arbitri. Il presidente della FIP ha infatti voluto ricordare che la federazione, come tutte le persone che la costituiscono e che contribuiscono al suo interno, è ancora in pieno sviluppo.

Per quanto riguarda gli arbitri, tiene a precisare che ad ogni torneo l'organizzazione cerca di coinvolgere giocatori locali, o quelli delle zone limitrofe. Ovviamente non è mai tutto perfetto, come in molti sport, ma questo non vuol dire che sia brutto. Al contrario, vuole che ciascuno impari dai propri errori, affinché la federazione cresca... ma anche gli arbitri.

Ecco il passaggio in questione: "Gli arbitri? Quando andiamo nei paesi cerchiamo sempre di utilizzare quelli dei paesi vicini o locali perché è importante e ci piace sviluppare anche questo aspetto, lavorando sulla crescita e sullo sviluppo complessivo del team arbitrale. Sicuramente ci sono stati degli errori, ma l’importante è accettarli e sfruttarli come opportunità per migliorare le cose.. "

Il caso Juan LeBron

Nessuno ignora le polemiche che ci sono state al Major del Qatar, tanto inchiostro è stato versato. Il gesto di Lebron, è possibile squalifica. Infine, Il lupo ne ho ricevuto solo uno identificazione dei warning anche se è uscito completamente dalla partita… Ovviamente aspettiamo di vedere se Juan Lebron riceverà una sanzione disciplinare – Franco Stupaczuk vota a favore – ma si è presentato Luigi Carraro molto misurato sull'argomento.

Il presidente della FIP non ha voluto sopraffare Juan Lebron ma piuttosto... trovargli delle scuse. Luigi Carraro ha tenuto a sottolineare che, sotto la pressione dei paletti di un Sindaco, la tensione può mescolarsi alla voglia di vincere. Ha anche sottolineato che Lebron si è scusato su Instagram, un “gesto forte” secondo lui. Il discorso del presidente può, in un certo senso, invalidare una sanzione di Lebron... To be continued.

Luigi Carraro: “So che quando giocano gli atleti vogliono vincere. E anche perché è un Major che fa guadagnare 2.000 punti. Quindi c'è tantissima tensione, adrenalina, voglia di vincere, elementi che possono venire fuori durante una partita. Inoltre, l'allenatore di Yanguas e Garrido [nota dell’editore Juani Mieres] era un giocatore fino a pochi mesi fa e credo che questa sfida l'abbia vissuta. Ci tengo piuttosto a sottolineare che le scuse pubbliche di Lebron sono il messaggio più forte che potesse arrivare da questo episodio."

I Mondiali del 2024

Mentre le date e le località dei Campionati Europei e Campionati del mondo senior+ sono stati annunciati, sappiamo solo la data in cui si svolgeranno i mondiali 2024: dal Dal 28 ottobre al 2 novembre Il prossimo.

Quindi non c'è ancora la location per l'evento. Anche se si sentono voci sul Qatar (come nel 2021), nulla è stato ancora confermato dalla FIP, che dovrebbe fornire la localizzazione durante questo mese.

Luigi Carraro: "Entro la fine di marzo annunceremo la sede dei prossimi Campionati del Mondo FIP Padel. Siamo lieti dell’interesse dimostrato da così tanti Paesi nell’ospitarlo. Posso garantire che sarà un evento fantastico, speciale come tanti altri, in una stagione in cui organizzeremo a Cagliari, in Sardegna, i Campionati Europei FIP, che avranno la stessa organizzazione dei Campionati del Mondo."

L'emergere dell'UPT

Alla domanda sul nuovo circuito Ultimate Padel Tour, presente in Spagna, Luigi Carraro è stato piuttosto evasivo sulla questione. Infatti si è semplicemente informato non essere in contatto con il circuito e che non ci sono state discussioni, come sarebbe potuto accadere all'inizio della scorsa stagione Premier Padel e World Padel Tour.

Il presidente della FIP ha tuttavia aggiunto di no contro la comparsa di nuovi tornei, purché rispettino le leggi stabilite...

"Contiamo [ndr la FIP] un gran numero di competizioni, dalle Majors alla FIP Promotion, passando per le gare mondiali ed europee a squadre, dagli Juniores ai Seniors: continuo a ripetere che chiunque voglia organizzare un torneo, può farlo. L'importante è l'accordo con la federazione nazionale e il rispetto delle regole della FIP. "

La scomparsa di punto d'oro

Per quanto riguarda la scomparsa di punto d'oro, il presidente della FIP stima che la federazione abbia preso la decisione giusta dal punto di vista sportivo, anche se può capirlo alcuni aficionados dello sport sono delusi dalla scomparsa di questa regola emblematica padel.

Luigi Carraro lo ha tuttavia ricordato in data odierna il Cupra FIP Tour, la regola era ancora applicata. Un modo per rassicurare che questa regola non scomparirà. Ha anche aggiunto che non lo era non è escluso che possa tornare un giorno...

Luigi Carraro: "Abbiamo deciso di utilizzare il sistema del vantaggio con i giocatori. Premier Padel è un circuito speciale: alcuni preferirebbero il Golden Point, altri i vantaggi, ma per il momento penso che rimanga il sistema migliore. Ma se in futuro vedremo che sarà necessario cambiare qualcosa, studieremo l’opzione migliore per lo sport, i tifosi e i canali televisivi”.

La nuova partnership con Red Bull TV

Infine, Luigi Carraro ha voluto spendere una parola sulla recente partnership tra Premier Padel e Red Bull TV. Una collaborazione, spera, che porterà padel in una nuova era… e soprattutto, internazionalizzare lo sport!

Luigi Carraro: "Quando abbiamo iniziato il progetto Premier Padel, uno dei nostri obiettivi era portare il padel a un nuovo livello e una nuova era. Penso che l'intera gestione di Premier Padel fa un ottimo lavoro: Premier Padel viene trasmesso in 187 paesi, cosa impensabile solo pochi anni fa. […] Penso che le novità che riguardano la Red Bull siano quanto di meglio si possa immaginare per il nostro sport, non solo per le potenzialità di questo grande marchio, ma anche per quello che sta facendo in tante discipline con ottimi risultati. "

Gwenaelle Souyri

Fu suo fratello che un giorno gli disse di accompagnarlo su una pista. padel, da allora, Gwenaëlle non ha mai lasciato la corte. Tranne quando si tratta di andare a vedere la trasmissione di Padel Magazine , World Padel Tour… O Premier Padel…o i Campionati Francesi. Insomma, è una fan di questo sport.